L’Arcivescovo Pennacchio in preghiera
di fronte alla Madonna del Pianto: “Affidamento in questo tempo di pandemia”

FERMO - L'Arcivescovo di Fermo Monsignor Rocco Pennacchio si è recato presso la chiesa di San Francesco a Fermo, dove attualmente è custodito il simulacro della Madonna del Pianto

Questa mattina l’Arcivescovo di Fermo Monsignor Rocco Pennacchio si è recato presso la chiesa di San Francesco a Fermo, dove attualmente è custodito il simulacro della Madonna del Pianto, per rivolgere un personale atto di affidamento alla Madonna in questo tempo di pandemia, mettendo ancora una volta sotto lo sguardo di Maria la nostra Diocesi, gli ammalati e i sofferenti. Un invito per tutti a unirsi in preghiera sotto lo sguardo di Maria ‘salute degli infermi’.

Ecco il testo della preghiera di affidamento utilizzato dall’Arcivescovo Rocco Pennacchio.

 

Affidamento alla Madonna del Pianto in tempo di Pandemia

Madre dolorosa, Vergine del Pianto,
come nei tempi di calamità grave ci rivolgiamo a te,
perché mai hai lasciata inascoltata alcuna delle parole di supplica dei tuoi figli.
In questo periodo di grave prova ti affidiamo la nostra Fermo,
la nostra diocesi, l’Italia e il Mondo intero.
Di fronte a te, noi vogliamo confermare la fede nel tuo Figlio Gesù,
ricordandoci quanto a Cana dicesti ai servi: “qualsiasi cosa vi dica, fatela!”.
Noi lo abbiamo seguito e ogni giorno cerchiamo di compiere, con la sua forza, la volontà del Padre, anche quando ci costa e non la comprendiamo appieno.
Lo abbiamo ammirato quando, percorrendo città e villaggi
“curava ogni malattia e infermità” con la potenza dello Spirito.
Lo abbiamo visto agire quando, al suo comando, i malati erano guariti.
Ora, Madre, intercedi per noi, perché il tuo Figlio venga in nostro aiuto,
fa che sentiamo il suo amore che sana e guarisce
e il mondo venga liberato dalla pandemia.
Guarisca coloro che sono ammalati per il virus:
possano riacquistare forza e salute grazie ad una adeguata assistenza sanitaria.
Guarisca noi dalla paura del contagio e della morte.
Guarisca le nazioni perché vincano ogni riserva e egoismo
e possano lavorare uniti e aiutarsi reciprocamente.
Ci guarisca dal nostro orgoglio, che ci illude di essere invulnerabili
rispetto ad una malattia che non conosce confini.
Maria Madre di Gesù: al suo comando, i malati erano guariti.

Signore, Gesù Cristo, guaritore di tutti,
resta al nostro fianco in questo tempo di incertezza e di dolore.
Sii accanto a coloro che ci hanno lasciati a causa del virus.
Possano riposare con te, nella tua pace eterna.
Sii accanto alle famiglie dei malati e delle vittime.
Nella loro preoccupazione e sofferenza, difendili dalla malattia e dalla disperazione.
Possano fare esperienza della tua pace.
Sii accanto ai medici, agli infermieri, ai ricercatori
e a tutti i professionisti della salute che, correndo rischi per sé,
cercano di curare ed aiutare le persone colpite.
Possano conoscere la tua protezione e la tua pace.
Sii accanto ai leader di tutte le nazioni.
Concedi loro lungimiranza per agire con carità e vera sollecitudine
per il benessere delle persone che sono chiamati a servire.
Dà loro saggezza per investire risorse in soluzioni a lungo termine,
che aiutino a prevenire eventuali future epidemie.
Possano essere abitati dalla tua pace, mentre lavorano insieme, per conseguirla sulla terra.
Che siamo a casa o all’estero,
circondati da molte persone o poche persone che soffrono per questa malattia,
Signore, Gesù Cristo, resta con noi, mentre resistiamo e piangiamo,
mentre perseveriamo e ci prepariamo.
Al posto della nostra ansia, donaci la tua pace. Signore, Gesù Cristo, guariscici.

Maria, Vergine del Pianto, asciuga le nostre lacrime
e donaci, in Gesù tuo Figlio e Signore,
un tempo di serenità e di speranza rinnovate. Amen.


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