“Nelle scorse ore Confabitare Fermo ha inviato una pec al Prefetto di Fermo dott.ssa Filippi in ordine alla grave escalation di occupazioni abusive di immobili a Lido Tre Archi. Da giorni infatti una banda di otto dieci soggetti con al seguito cani di grossa taglia ha preso di mira diverse unità immobiliari”. E’ quanto fa sapere il presidente di Confabitare della provincia di Fermo, Renzo Paccapelo che nella sua missiva al prefetto di Fermo, Vincenza Filippi, entra anche nello specifico delle unità immobiliari nel mirino degli ‘occupanti abusivi’.
E una delle ultime occupazioni “induce Confabitare ad ipotizzare la presenza di un basista, di un informatore in grado di conoscere la situazione di ogni singola unità immobiliare ed indirizzare la banda in modo mirato su quegli immobili privi di un presidio costante.
Al Prefetto Filippi vista la sua sensibilità sul tema, unita alla costante opera di prevenzione del Questore, è stato chiesto un intervento deciso e mirato al fine di stroncare il fenomeno di attacco alla proprietà privata, l’avvio di un piano di sorveglianza attiva con il coinvolgimento dei cittadini residenti, mediante l’istituzione di un numero dedicato, attivo h24 per segnalazioni urgenti ed anonime.
Il modus operandi dei soggetti malavitosi non solo danneggia la proprietà privata, ma con la presenza di cani di grossa taglia tende ad imporre soggezione agli altri abitanti degli stabili ricalcando una metodologia già in uso in alcune aree del litorale romano, dove una certa criminalità agiva con le medesime modalità.
E’ inoltre necessario avviare una indagine approfondita per capire di quali legami si servono tali soggetti e su quali informazioni privilegiate possono disporre, al fine di contribuire concretamente la rilancio e alla rivitalizzazione del quartiere”.
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