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La polizia fa irruzione
nell’appartamento occupato:
sorpresi padre e figlio ‘abusivi’

LIDO TRE ARCHI - Ennesima operazione della polizia della questura di Fermo per debellare il fenomeno dell'occupazione abusiva di appartamenti, soprattutto a Lido Tre Archi. Padre e figlio denunciati e allontanati

L’occupazione abusiva, una delle piaghe che affliggono il rione costiero fermano di Lido Tre Archi. Ma la polizia ha dichiarato guerra a ogni crimine e reato con epicentro proprio la costa fermana, incluso anche quello dell’occupazione di appartamenti e casolari, anche solo temporaneamente disabitati. E ieri l’ennesimo blitz costato caro a padre e figlio, entrambi denunciati.

“Proseguono, da parte della Squadra Mobile della Questura, le attività di controllo sull’occupazione abusiva di appartamenti nella località di Lido Tre Archi. Anche nella giornata di ieri – spiegano, infatti, dalla questura – si è proceduto al monitoraggio degli appartamenti già oggetto delle precedenti verifiche.
Alcuni alloggi sono stati messi in sicurezza, mentre altri, i cui proprietari non sono rintracciabili malgrado i tentativi degli amministratori condominiali, risultano ancora alla mercé di soggetti dediti a traffici illeciti.
In particolare, in via Tobagi, sulla porta di uno di questi la Polizia di Stato ha riscontrato evidenti segni di forzatura”. A quel punto è scattata l’irruzione: “Sono stati trovati due occupanti abusivi, padre e figlio di circa 60 e 40 anni, cittadini italiani anagraficamente residenti in un Comune dell’entroterra fermano e già noti alle forze dell’ordine. La presenza di numerosi oggetti di proprietà degli occupanti fa ritenere che l’invasione dell’appartamento risalga ad alcuni giorni fa. I due abusivi sono stati allontanati dall’alloggio con  quanto di loro proprietà. Dopo che la Polizia ha avvisato il proprietario dell’abitazione, residente nel nord Italia, questi ha immediatamente presentato querela per l’invasione della sua proprietà e pertanto i due soggetti rintracciati sono stati denunciati all’autorità giudiziaria. L’appartamento è stato subito messo in sicurezza dall’amministratore del condominio”.


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