di Sandro Renzi
Botta e risposta tra consiglieri comunali dopo la proposta lanciata dal capogruppo dem, Andrea Di Virgilio, di bloccare i mutui pagati dal Comune per liberare risorse da destinare al rilancio dei settori turismo e commercio in chiave post emeregenza Covid19. Alle accuse ed alle critiche mosse dal civico Bragagnolo e dal leghista Marinangeli, l’esponente del Pd replica in tono perentorio. “Forse i consiglieri e colleghi Bragagnolo e Marinangeli hanno letto in maniera sommaria il contenuto della mia proposta, altrimenti non riuscirei davvero a comprendere il perché di queste repliche così polemiche (alla faccia dello spirito collaborativo).
Ribadisco che quanto da me scritto, ovverosia la richiesta di sospensiva delle rate dei mutui contratti dal comune o il trattenere la quota parte di Imu che deve essere versata annualmente allo Stato, darebbe la possibilità al nostro ente di disporre di danari che, conseguentemente, potrebbero essere utilizzati proprio per sostenere il settore commercio e turismo attraverso il taglio o alleggerimento della tassazione”. Fin qui il contenuto della proposta avanzata.
Poi l’affondo contro l’opposizione. “A mio avviso, sbandierare tagli di tasse e via dicendo a priori senza ragionare su dove reperire le risorse che andranno a compensare tali tagli è pura propaganda. Ricordo che i soldi che il comune incamera attraverso le tasse servono a garantire i servizi essenziali alla collettività; cosa credono i consiglieri di opposizione in questione che i soldi del comune vengano spesi per organizzare cene? Ribadisco che, in una situazione simile, sia doveroso intervenire ma è fondamentale anche tenere la barra dritta ed auspicare, come ho già scritto, l’azione da parte dello Stato centrale”. Di Virgilio ricorda quindi il provvedimento adottato ieri dal Governo. “Epocale, darà ossigeno a medie e piccole imprese per far fronte alle difficoltà contingenti. Poi, e lo ribadisco, l’Amministrazione si dovrà confrontare con le categorie e con la politica per studiare insieme i provvedimenti ad hoc che saranno necessari ad affrontare l’emergenza economico sociale conseguente alla pandemia e sappiamo bene quanto il nostro settore turistico commerciale sia in sofferenza. Ma, in questo momento, servirebbe, in primis, concordia e progettualità. Le polemiche mi sembrano, sinceramente, fuori luogo”.
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