di Sandro Renzi
Ammontano a 6.807.000 di euro gli investimenti in opere pubbliche approvati dalla giunta Loira. Si tratta di un altro tassello che va ad aggiungersi a quelli necessari per redigere il bilancio di previsione 2020. Balza agli occhi subito l’adeguamento e l’efficientamento dell’impianto di illuminazione pubblica su tutto il territorio comunale. La spesa è di poco superiore a 2.700.000 euro, grazie ad un partenariato pubblico-privato. Per la prima volta si metterà mano ai 4mila corpi luminosi distribuiti su tutta la città con l’obiettivo di migliorare il servizio, da nord a sud, e garantire risparmi per le casse comunali grazie all’utilizzo del led. E’ questo, forse, l’intervento più corposo dal punto di vista economico. L’altro, da 1.500.000 euro, riguarda infatti la riqualificazione del lungomare Gramsci, ma dipende indissolubilmente dalla alienazione dei beni comunali, in primis dell’ex Silos che non si riesce però a piazzare. Nel programma compaiono pure il dragaggio e la realizzazione di barriere parasabbia per 500mila euro.
Si metterà mano anche al restauro della torre campanaria e del cimitero settecentesco stimando una spesa di 80mila euro da racimolare attraverso la vendita di beni comunali. E proprio scorrendo l’elenco dei lavori allegato alla delibera di giunta, compare almeno una dozzina di volte la voce “alienazione beni comunali” nella colonna che individua la fonte di finanziamento delle opere pubbliche. Si dovrà quindi lavorare e non poco per tentare di dare attuazione concreta al piano delle alienazioni già licenziato. Un occhio di riguardo l’Amministrazione comunale lo ha rivolto alle scuole e ad loro adeguamento sismico e messa in sicurezza stanziando 440mila euro. Spuntano inoltre la riqualificazione dell’impianto sportivo Ala Azzurra per 210 mila euro e le attesissime piste di salto al campo sportivo di via D’Annunzio per 140mila euro (fondi privati). Chissà poi che questa non sia la volta buona per chiudere con la riqualificazione di Pian della Noce dove vanno completate le opere di urbanizzazione secondaria (100mila euro di fondi privati) e paesaggistica (92mila euro). Stesso discorso per la piattaforma skate in via della Resistenza. Mentre un’opera molto attesa sarà l’ammodernamento del mercato agroalimentare (spesa 141.280 euro). La struttura si candida ad essere un contenitore non solo commerciale, come testimoniano gli eventi musicali organizzati al suo interno e che tanto successo hanno riscontrato.
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