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Conquista della C, atto secondo:
è la volta di
Clemente, Urbinati e D’Angelo

CALCIO - Dopo i ricordi di Comotto, Molinari e Petrucci assaporati nella puntata di ieri, i frame della vittoria del girone di D 2016/17 transitano ora nelle parole dei canarini, di ieri e di oggi, protagonisti della sesta puntata di #FermanaLive

Dall’alto procedendo verso destra in senso orario, l’addetto stampa Roberto Cruciani, l’esterno difensivo Gianluca Clemente, il centrocampista Gianluca Urbinati, il direttore generale Fabio Massimo Conti ed il fantasista Massimo D’Angelo

di Paolo Gaudenzi

 

FERMO – Sesta puntata del rotocalco che, in tempo di quarantena, cerca di compensare il vuoto di calcio andando in onda sulle relative pagine Facebook gialloblù.

Sesta puntata ma seconda nel merito dei ricordi dell’indelebile 13 aprile 2017, data che ha riportato la Fermana, dopo undici anni di assenza, nel salotto buono, quello cioè prof, del calcio italiano.

Alla mediatica platea dei tifosi quest’oggi il centrocampista Gianluca Urbinati, il laterale Gianluca Clemente ed il furetto della trequarti Massimo D’Angelo. Una puntata, alla pari di quella andata in onda ieri (vedi l’articolo sotto correlato), condita dalla presenza del direttore generale Fabio Massimo Conti. Ben miscelati dall’addetto stampa Roberto Cruciani, i tesserati gialloblù hanno ripercorso, pressoché gara dopo gara, tutte le tappe salienti del girone F di Serie D, 2016/17 richiamando all’attualità aneddoti extra sportivi, movimenti di mercato e prestazioni individuali in precise circostanze di campionato.

“L’uno contro uno il mio pezzo forte? Mancano gli assist però – l’esordio di Clemente, ad inaugurare la puntata di stamane, rispondendo ad una domanda giunta da casa, tra l’altro nel giorno del suo compleanno -. In chiave difensiva, sia nell’anno della D che a seguire, ci siamo ma devo migliorare in fase di assist e perché non in zona gol. Ci furono molti avversari tosti da marcare sulla fascia, lo ricordo bene soprattutto nelle partite decisive, condite da un pubblico gialloblù sopra le righe. La vittoria la ricordo come momento indelebile, eravamo in ritiro e quando giunse la matematica scattò la festa. Mister Flavio Destro si trasformò durante, da serio impassibile si sciolse e diventò una capo popolo. Dopo la gara serale contro il Romagna Centro, scesi dal pullman insieme al resto della squadra e l’abbraccio dei tifosi nel cuore della città fu una cosa che non capita decisamente tutti i giorni…”

“Ricordo bene il recupero della partita contro il San Nicolò – le parole del granitico mediano, Urbinati -. Fu una delle nostre partite migliori della stagione, fa di certo piacere rivivere quei momenti. Dopo quella gara scattò in noi la scintilla determinante per ambire al vertice della classifica. Il 13 aprile 2017 poi, all’azienda agricola durante il ritiro per la riunione tecnica eravamo tutti connessi al team manager Walter Matacotta, che seguiva la gara del Matelica in campo nel pomeriggio contro la Vis Pesaro, anziché ascoltare i consigli del tecnico per la gara serale contro il Romagna Centro: la festa scattò poi in automatico. La gara che giocammo di li a qualche ora, onestamente, era anche innaffiata da più di un brindisi pomeridiano, ma era inevitabile. L’arrivo in piazza nel dopo la partita fu qualcosa di magnifico, gremita di tifosi, con i nostri argentini a guidare la carica. Fu davvero qualcosa di incancellabile“.

“Arrivai a Fermo in corso d’opera quella stagione, via Recanatese – il racconto di D’Angelo -, quando la incrociai con i leopardiani però non fu una bella Fermana, ma con sostanza portò a casa il risultato. Poi ci fu l’opportunità di vestire il canarino e lasciai subito Recanati, dove si era creata una situazione, a livello personale, non tra le migliori. Non giocai immediatamente sotto al Girfalco, ma piano piano entrai nei meccanismi della squadra al meglio contribuendo alla vittoria”.

“Giudizio su mister Flavio Destro? Senza dubbio positivo – la domanda sull’ex tecnico protagonista della scalata risposta da Conti– , ha dato tanto a questa piazza, con risultati sotto gli occhi di tutti. Purtroppo nel calcio le cose non sempre vanno nel verso giusto ed abbiamo preso la decisione di girare pagina. Detto questo, però, quanto fatto in precedenza non viene affatto intaccato, nessuno potrà mai cancellare le precedenti stagioni di Destro in gialloblù”.

 

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