di redazione CF
Hanno provato a bloccarli. E per riuscirci, per intervenire in sicurezza, hanno chiesto anche l’ausilio dei carabinieri presenti nel quartiere. Questa mattina il sindaco Paolo Calcinaro e una pattuglia della polizia municipale di Fermo si sono recati a Lido Tre Archi per dei sopralluoghi legati a interventi tesi alla riqualificazione del quartiere. E nel loro giro di perlustrazione hanno notato due cani, un rottweiler e un pittbull, che scorrazzavano in spiaggia, liberi.
A quel punto hanno provato ad avvicinarsi a un uomo che si trovava nei paraggi dei cani, pensando fosse lui il padrone dei due animali. Ma l’uomo, alla richiesta delle divise, si è rapidamente allontanato. I cani, invece, sono restati in spiaggia. E così il sindaco e la Municipale, considerando il potenziale rischio nel bloccare i due animali, hanno chiesto l’ausilio dei carabinieri che si trovavano nel quartiere con diverse pattuglie, e in testa il comandante della compagnia di Fermo, il maggiore Roland Peluso. Così i militari dell’Arma hanno raggiunto il primo cittadino e la pattuglia della Municipale e, contestualmente, hanno richiesto l’intervento dei colleghi della Forestale. Nel frattempo in strada è sbucata una ragazzina che, accompagnata da una donna, ha dichiarato alle divise di essere la padrona dei due cani.
Ma stando agli accertamenti effettuati dalla Forestale, dopo aver avvicinato e bloccato i due animali, è risultato che uno dei due era sprovvisto del microchip e la proprietà dell’altro era intestata ad un uomo. Così il rottweiler e il pittbull, anche con il consenso della donna e della ragazzina, sono stati presi in custodia dal personale veterinario dell’Asur che provvederà ad effettuare sui due animali, già oggetto di diverse segnalazioni al 112 dal quartiere, i dovuti accertamenti. A partire da quelli sulle loro condizioni di salute.
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