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LETTERE AL DIRETTORE
“Non condivido le normative scelte dal Governo,
ma reputo inutile tutta questa polemica”

LETTERA - In pratica dal 4 maggio per gli spostamenti individuali non cambia assolutamente niente, questa prima parte della fase 2 serve solo ed esclusivamente per riaprire alcune attività lavorative, ma le norme del distacco sociale restano tali e quali

di Fabio Buccolini 

Scrivo questa lettera per dar delucidazione a quella gente che non capisce,  fa finta di non capire o che ha la verità assoluta, perché, vedete, in questi giorni siamo diventati tutti scienziati, politici, virologhi e così via.
Dato che dopo il messaggio di Conte mi sono sentito spaesato e confuso da come sono state esposte le novità che andranno in vigore dal prossimo 4 maggio, questa mattina ho speso parte del mio tempo (perché, non prendiamoci in giro, di tempo da spendere ne abbiamo a bizzeffe) per informarmi su come ci si dovrebbe comportare.

Prima di tutto una domanda sorge spontanea: veramente pensavate che dal 4 maggio potevamo fare tutti come ci pare? Precisata questa piccola curiosità che mi premeva cerco di spiegare con parole comprensibili a tutti cosa si potrà fare:

1 – Gli spostamenti
Saranno possibili all’interno di una stessa regione per motivi di lavoro, di salute, necessità o visita ai parenti. Gli spostamenti fuori regione saranno invece consentiti per motivi di lavoro, di salute, di urgenza e per il rientro presso la  propria abitazione. Per il resto, almeno fino al 18 maggio, resta tutto invariato; quindi, per chi volesse spostarsi fuori regione con la scusa di fare la spesa, la risposta è NO. Dovete rimanere nel vostro comune di residenza o domicilio.

2 – Si può fare sport all’aria aperta? Riapriranno parchi e pinete?
Sì, lo sport a livello individuale e anche lontano da casa si potrà fare; purché non ci si avvicini agli altri. Insomma, tutti questi nuovi podisti provetti finalmente potranno correre come se non ci fosse un domani. Lo potranno anche fare tra paese e paese ma è conveniente correre da Fermo a Porto San Giorgio e viceversa dato che lo spostamento in auto, senza comprovate motivazioni, non si può fare? Quindi si, correte quanto volete, ma fatelo all’interno del vostro paese. Sì anche alla riapertura di parchi e pinete; sarà consentito l’accesso ai parchi pubblici rispettando la distanza e regolando gli ingressi alle aree gioco per bambini, fermo restando la possibilità da parte dei sindaci di precludere l’ingresso qualora non sia possibile far rispettare le norme di sicurezza.

3 – Per i bambini che cosa cambia?
Un minore può essere accompagnato fuori da un familiare maggiorenne.

4- L’autocertificazione?
Resta obbligatoria e ne arriverà un’altra versione con la nuova casistica.

5 – Le mascherine sono obbligatorie?
La mascherina non sarà obbligatoria per uscire di casa e per fare una semplice passeggiata all’aria aperta o in un parco. Ma sarà obbligatorio indossarle quando si entrerà in qualunque luogo pubblico, sia questo un negozio, un ufficio o quant’altro.

Ecco questi sono alcuni degli aspetti salienti che un normale cittadino dovrebbe seguire per poter uscire di casa.
In pratica dal 4 maggio per gli spostamenti individuali non cambia assolutamente niente, questa prima parte della fase 2 serve solo ed esclusivamente per riaprire alcune attività lavorative ma le norme del distacco sociale restano tali e quali. Vorrei precisare che nonostante tutto, io non condivido le normative scelte dal Governo, ma reputo inutile tutta questa polemica di persone che si credono tuttologi e che fino a ieri non sapevano nemmeno dove si trovavano.

Per inviare le vostre lettere firmate: redazione@cronachefermane.it


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