Scossa ad Amandola,
magnitudo 3.6

TERREMOTO registrato alle 4,05 a 11 chilometri di profondità, avvertito distintamente in molte zone dell'entroterra fermano e maceratese

 

L’epicentro ad Amandola (OpenStreetMap)

Brusco risveglio per l’entroterra fermano dove alle 4.05 è tornato a farsi sentire il terremoto. Una scossa di magnitudo 3.6 con epicentro 4 km a ovest di Amandola, ad una profondità di 11 km. La scossa è stata avvertita distintamente in diverse zone del territorio della provincia.

Un forte boato è stato avvertito in numerosi Comuni del Fermano, come raccontato dai residenti di Monte Rinaldo. “Lo abbiamo sentito bene” aggiungono anche da Montottone.

Comprensibilmente impauriti gli abitanti di Amandola che hanno commentato: “Non è stata di certo una piacevole esperienza e sapere che l’epicentro sia esattamente qui, non ci rende tranquilli. Una paura che si aggiunge alle tante che abbiamo già: dal virus alla crisi economica. Il nostro territorio ha bisogno più che mai di ripresa. Speriamo che il movimento tellurico si fermi a questi due episodi, brevi ma certamente spaventosi.”.

Ieri sera alle 21,46 è stata, registrata un’altra scossa, di magnitudo 2.6, con epicentro Ripe San Ginesio ad una profondità di 22 km.

Ieri mattina, una prima scossa aveva avuto sempre Amandola come epicentro: registrata alle 7,56 dall’Ingv a una profondità di 11 chilometri.

 

 

Scossa di terremoto, epicentro Amandola: magnitudo 2,4

 

 


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