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Il turismo che cambia, Marca Fermana diventa centro prenotazioni e fa il punto sul futuro:
“Date certe, tutela giuridica e cultura”

TURISMO - Marca Fermana diventerà il centro di prenotazione per la visita guidata di qualsiasi punto d'interesse della provincia, quest'azione oltre a poter garantire quasi qualsiasi protocollo di sicurezza, fornisce un servizio qualificante per l'accoglienza turistica

Ivano Bascioni

 

Il turismo prova a mettere le prime basi per una stagione quanto mai incerta, cercando di avviare una programmazione che tenga conto dei vari possibili scenari. Così, lo scorso lunedì 04 maggio, si è riunito, in videoconferenza, il direttivo di Marca Fermana. Dal confronto fra le parti, come pure dal dialogo costante e continuo di diversi membri, per le proprie competenze e ruoli, con l’Assessore regionale al turismo Moreno Pieroni, sono emersi alcuni punti chiave.

Innanzitutto la necessità di avere date certe:” Pur capendo che sia inevitabile tener conto dell’andamento della curva epidemiologica dopo le riaperture del 4 maggio, dai villaggi turistici ai b&b, dalle iniziative culturali ai servizi di accoglienza – spiega il presidente del Sistema Turistico Locale Ivano Bascioni – per potersi attivare e non perdere nemmeno un giorno di quella che si preannuncia una stagione turistica deludente, hanno bisogno di sapere quando riapriranno e con certezza. Difatti sarebbe controproducente anche annunciare date che poi non si dimostreranno reali, creando ancora più confusione e senso di precarietà a chi progetta la propria vacanza. Oltre al quando, il come è prioritario; i protocolli di sicurezza devono essere compilati il più in fretta possibile così da lasciare il tempo agli operatori di potersi attrezzare adeguatamente e comprendere anche l’investimento che sarà necessario improntare”.

Una base di partenza c’è: non solo distanziamento sociale e divieto di assembramenti. Queste due prescrizioni, infatti, hanno evidenti limiti sia nella capacità di vigilare da parte delle forze dell’ordine, sia nell’applicabilità da parte delle strutture ricettive e delle attività commerciali che quindi si vedrebbero pesantemente ed ingiustamente danneggiate. “Le stesse attività che, oltre ad aver bisogno di un sostegno economico per poter affrontare i maggiori investimenti a fronte di un calo sostanziale di fatturato, vanno anche tutelate da un punto di vista giuridico- normativo – spiega Marca Fermana –  senza lasciare che sia il singolo imprenditore ad assumersi rischi tanto pesanti da far pensare addirittura di non alzare affatto la saracinesca. Ma il turismo va a braccetto con le attività culturali e con la fruibilità dei beni: non possiamo pensare di congelare le iniziative per tutta a stagione, sono un elemento attrattivo nel territorio e hanno un impatto economico ingente. Fermare gli eventi e limitare troppo duramente l’accesso ai beni culturali significherebbe infliggere un colpo ulteriore ad un’economia che sta per scrivere una delle sue pagine più difficili”.

Presidente di Marca Fermana che conclude: “Un ultimo pensiero va sicuramente alla promozione del nostro territorio: a volte, pur al netto di strumenti efficienti come SmartMarca, la carenza cronica di dati significativi e costanti riguardanti il turismo, fa brancolare nel buio chiunque abbia la capacità economica di investire. Oltre alle richieste, ci sono sicuramente le proposte per il territorio che verranno sviluppate e tenute in campo fatti salvo divieti di legge o penuria di contributi regionali e non solo: Marca in bus, che ha da sempre il suo cuore pulsante nel turismo interno e che vedrà il numero di mete ampliato; il servizio di guide turistiche accreditate centralizzato: Marca Fermana diventerà il centro di prenotazione per la visita guidata di qualsiasi punto d’interesse della provincia, quest’azione oltre a poter garantire quasi qualsiasi protocollo di sicurezza, fornisce un servizio qualificante per l’accoglienza turistica. Si lavora inoltre all’implementazione di Smart Marca che è senza dubbio lo strumento che più di tutti ha precorso i tempi: la realtà virtuale consente una promozione del territorio low cost e la progettazione delle visite, i beacon possono fornire al turista, non solo informazioni sui luoghi di interesse ma, anche le informazioni necessarie per muoversi sul territorio in sicurezza, la app nel suo insieme rende il visitatore estremamente autonomo. Smart Marca diventerà anche la app per la prenotazione delle visite guidate e delle uscite di Marca in bus, come anche la piattaforma di prenotazione di qualsiasi evento messo in campo dai Comuni o da altri soggetti, che avrà la necessità di una prenotazione o preregistrazione in vista del contingentamento”.


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