“Il 27 aprile scorso, a Napoli, mentre tentava di bloccare la fuga a dei rapinatori che avevano appena tentato un colpo in banca, è deceduto nell’adempimento del suo dovere l’agente scelto Pasquale Apicella. Alla cerimonia funebre, a causa delle restrizioni previste dall’emergenza sanitaria in atto, non è stato possibile portare il nostro saluto e il giusto onore al nostro collega, anche alla luce dell’alto numero di colleghi che avrebbero voluto partecipare”. Con queste parole di preambolo il Sap, sindacato autonomo di Polizia, con in testa il suo segretario provinciale, Alessandro Patacconi e l’aggiunto Costantino Alessandri, ricorda il collega tragicamente scomparso il 27 aprile nel capoluogo campano. E oggi la commemorazione alla sua memoria anche in Questura, a Fermo.
“Nel fermo intendimento di voler onorarne la memoria del collega scomparso, in contemporanea con lo svolgimento dei funerali di Stato, oggi alle ore 11 una piccola delegazione della segreteria provinciale del Sap di Fermo, nel rispetto delle attuali misure di distanziamento sociale, si è recata presso la lapide del monumento ai caduti presente presso la locale Questura per depositare una corona alla memoria di Pasquale Apicella.
Purtroppo piangiamo un altro collega che ha sacrificato la propria vita per servire il paese e per difendere la legalità. Un sacrificio che ci auguriamo non resti vano e che merita di essere adeguatamente ricordato. Per questo motivo contemporaneamente alla nostra segreteria Sap, in tutta Italia avverrà la medesima cerimonia commemorativa da parte dei nostri colleghi. Alla piccola cerimonia hanno voluto rendere omaggio al collega scomparso, essendo presenti, anche il segretario regionale Sim Carabinieri, Paolo De Angelis e Gaetano Pompili, quest’ultimo in rappresentanza dell’associazione nazionale della Polizia di Stato. La benedizione da parte del cappellano della Polizia, don Adam. Pasquale lascia moglie e due figli piccoli a cui il Sap si stringe con calore ed affetto. Spiace solamente che ufficialmente nessun rappresentante dell’amministrazione abbia potuto presenziare per impedimenti da superiori disposizioni. Questi momenti dovrebbero unire tutta la nostra comunità”.
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