“Ho avuto modo di leggere l’ iniziativa dei tanti comuni del fermano di sottoscrivere un documento che dica chiaramente no al 5G . Sicuramente un’ iniziativa lodevole, questo va detto che però a mio avviso deve trovare pieno appoggio e sinergia con il Parlamento e il Governo”. Interviene così il segretario provinciale di Fratelli d’Italia Fermo Andrea Balestrieri in merito al dibattito sulla nuova generazione di connessione cellulare.
“È sempre complicato parlare di tecnologia e tuffarsi dentro certi argomenti è sempre molto insidioso – scrive Balestrieri – è quindi giusto lasciare la parola ai tecnici che possono illustrare in maniera chiara e trasparente quello che i sindaci hanno iniziato. Andando a considerare l’ aspetto politico non posso però non evidenziare come un organo come la Provincia di Fermo che può raccogliere le istanze di tutti non sia stato ad oggi incisivo per la questione. È dalla Provincia che devono partire le azioni più importanti del territorio, specie se si parla della salute pubblica. Noto che Porto Sant’ Elpidio si è defilato dagli altri due comuni dell Ambito XX, come noto che su 40 comuni 5 non hanno aderito. Attenzione, anche se un iniziativa lodevole quella intrapresa dai sindaci non deve rimanere solo un foglio, occorrono certezze che forse questi 5 comuni non avranno visto. E allora, proprio alla luce di tutto ciò occorre a mio avviso una forte azione politica con proposte serie da mettere sui tavoli per poi portarle a Roma. Prima di parlare di 5G, occorre proporre seriamente una sensibile riduzione dei livelli di legge delle onde elettromagnetiche; occorre raggiungere un obiettivo che punti alla qualità e alla sicurezza preservando ovviamente la tecnologia che inevitabilmente fa il suo corso e che ogni giorno sempre di più fa parte della nostra quotidianità”.
Balestrieri conclude: “Avrei piacere di sentire pareri autorevoli di esperti; nella precedente esperienza amministrativa ho fatto parte della commissione affari istituzionali, trattando il tema del piano antenne; mi piacerebbe che l’ ingegnere che allora curò tale piano ci potesse illustrare i pro e i contro della tecnologia 5G e come poter dare supporto all’iniziativa che 35 sindaci hanno portato avanti. Come responsabile della provincia di Fermo per Fratelli d’Italia, invito i comuni a collaborare tra loro perché la salute pubblica deve unire e non dividere”.
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