di redazione CF
“I carabinieri della stazione di Porto San Giorgio a conclusione di indagine relativa a una rapina perpetrata un mese fa ai danni di un cittadino di origini marocchine, sono riusciti ad identificare, anche con l’ausilio della visione del sistema della videosorveglianza del comune di Porto San Giorgio, gli autori della rapina. Si tratta di due tunisini e due algerini, tutti pregiudicati i quali hanno percosso e rapinato della somma contante di euro 200 l’uomo mentre era in bicicletta. Ora devono rispondere del reato di rapina aggravata e percosse”. E’ quanto fanno sapere dalla compagnia dei militari dell’Arma di Fermo in merito a un’indagine che ha visto impegnati i carabinieri della stazione sangiorgese, carabinieri che sono arrivati nell’arco di poche settimane a quattro denunce, appunto. Ma gli interventi delle divise non finiscono qui.
“I carabinieri di Montegranaro nel corso di controlli a persone agli arresti domiciliari hanno accertato che un cittadino marocchino aveva lasciato il luogo di detenzione, facendovi rientro in un momento successivo. L’uomo è stato denunciato alla procura della repubblica di Fermo per il reato di evasione”. E dal comune calzaturiero, nuovamente alla costa, a Pedaso per la precisione dove “i carabinieri della locale stazione – aggiungono dalla compagnia di Fermo – hanno eseguito un’ordinanza di arresto a carico di un cittadino italiano di circa 30 anni, condannato in via definitiva alla reclusione di 4 anni e 10 mesi per il reato di truffa e sostituzione di persona. I fatti risultano accaduti nel 2013. L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Fermo”.
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