facebook twitter rss

NODO SICUREZZA
Lido Tre Archi, il turnover
delle divise che piace ai residenti

FERMO - Ormai ogni giorno nel quartiere costiero di Fermo si avvicendano carabinieri, polizia, guardia di finanza e polizia locale. I controlli coordinati dal prefetto Vincenza Filippi. La sinergia col sindaco Calcinaro

di redazione CF

“Beh l’aria che si respira sta cambiando. Per carità, sappiamo tutti che per risolvere certi problemi serve tempo, ma di certo ci sentiamo più protetti”. Con queste parole tre residenti di Lido Tre Archi hanno risposto alla domanda su come sia stato accolta, nel quartiere, uno dei più problematici del Fermano e delle Marche, la presenza di forze dell’ordine che quotidianamente, e non è una di quelle espressioni usate per parlare di intensificazione dei controlli, si avvicendano nel quartiere sotto il coordinamento del prefetto Vincenza Filippi. Eh sì, un vero e proprio turnover che vede alternarsi, nel pattugliamento a tutto campo del quartiere, giorno dopo giorno, polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale di Fermo. Controlli a tutto campo, si diceva, che spaziano dal contrasto allo spaccio all’immigrazione clandestina, passando per le occupazioni abusive di appartamenti (una piaga questa che fa sentire particolarmente la sua incidenza proprio a Tre Archi). E poi, ovviamente, quelli ad hoc per far rispettare le normative anti-Covid19 con diverse segnalazioni di assembramenti nel quartiere. E non è tutto. Le forze dell’ordine sono anche concentrate, anche con ‘divise’ in borghese, a monitorare fenomeni criminosi che, da Lido Tre Archi, come base logistica, hanno diramazioni e tentacoli anche fuori provincia. E tornando alla presenza quotidiana delle forze dell’ordine, il turnover non è certo passato inosservato tra le strade del quartiere, sia agli occhi di coloro che, avvezzi a attività illecite e illegali, si sentono ormai sempre più nel mirino, sia ai residenti, persone perbene, che non possono non accogliere con favore la costante presenza dei lampeggianti.

Il prefetto Filippi e il sindaco Calcinaro

Il tutto è partito a metà aprile quando il prefetto Vincenza Filippi ha presieduto un Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Un Comitato ad hoc in cui il prefetto, con ovviamente la sinergia e la piena condivisione del sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, ha ribadito ai rappresentanti provinciali delle forze dell’ordine l’assoluta rilevanza delle tematiche relative alla situazione di Lido Tre Archi, confermando la propria azione di impulso nelle attività di coordinamento delle forze di polizia in ambito provinciale, tese a sovraintendere l’attuazione delle direttive emanate in materia di pubblica sicurezza.

In tale ottica, il Prefetto Filippi –  aveva comunicato in quella sede il capo di gabinetto, Francesco Martino – ha espressamente invitato il Questore di Fermo, autorità provinciale di pubblica sicurezza sotto il profilo tecnico-operativo, ai sensi dell’art. 14 del Tulps (Legge n. 121/1981 e s.m.i.) di voler da subito implementare i servizi di controllo del territorio in quella specifica area: con un presidio continuativo delle forze di polizia, attraverso una pattuglia a Lido Tre Archi nelle ore pomeridiane e serali, con turnazione oraria tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale”. Turnazioni pomeridiane e serali, certo. Ma di lampeggianti se ne vedono anche di mattina e a notte fonda. Ovvio, meno riferimenti temporali si danno ai criminali, meglio è per garantire la sicurezza. Certo nessuno ha la bacchetta magica per far svanire, di colpo, i problemi del quartiere. Ma di certo la presenza costante delle forze dell’ordine è vista come uno step fondamentale per raggiungere l’obiettivo primario della sicurezza. E sicuramente avere una divisa sistematicamente sotto casa, in strada, a prescindere dal suo colore, fa stare tutti più tranquilli.

 

Giro di vite su Lido Tre Archi: pattuglie fisse e ispezioni mirate contro le occupazioni abusive, il prefetto ha deciso


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti