“Il disabile ha bisogno di terapie continue. Questo è ciò che reclamano le tante famiglie che con coraggio e dignità assistono da sole ormai da più di 2 mesi i propri cari affetti da disabilità e che in questo periodo sono stati lasciati soli, senza alcuna assistenza concreta, se si eccettuano insignificanti interventi a distanza”. E’ la disamina del consigliere della Lega Marche Marzia Malaigia che annuncia un’interrogazione in consiglio regionale.
“Il silenzio delle istituzioni è assordante – esclama il consigliere Malaigia – e lo diventa ancora di più oggi, in fase 2, con la ripresa di tante attività, ma che vede ancora sospesi servizi essenziali. In particolare, nell’Ats 19 Fermo, appare in modo evidente che i centri Cser, Educativa Scolastica, Dipartimento Salute Mentale Servizio Sollievo ed altre strutture preposte saranno in modalità a distanza da maggio e si prevede l’effettiva riattivazione solo da settembre 2020. Per molte famiglie del territorio, apprendere questo è stata una vera e propria pugnalata, in un periodo difficile per tutti, ma che per le situazioni più fragili assume aspetti ancor più significativi”.
“Ho presentato un’interrogazione per chiedere di riaprire tutti i centri di assistenza a supporto presenti nel territorio, anche in termini di recupero delle sedute terapiche non elargite – chiarisce il consigliere – è doveroso anche perché i familiari che in questo periodo si sono presi cura di loro torneranno al loro lavoro e non potranno più sopperire alle mancanze delle istituzioni. Ho voluto dare voce – conclude la Malaigia – a coloro che sono stati i veri invisibili di questa pandemia senza sapere se e quando potranno recuperare tutto quello che in questi mesi è andato perduto”.
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