Il Pd punta al rilancio del centro:”Col superbonus 110% un’opportunità per far rivivere il borgo storico”

SANT'ELPIDIO A MARE - La segretaria Dem Loredana Marziali:"Nel Decreto rilancio soluzioni per adeguamento sismico e riqualificazione energetica, può essere l'occasione per far rifiorire il centro"

“Il Decreto rilancio fornisce ottime opportunità, può essere l’occasione per var rivivere i nostri borghi”. E’ la convinzione del Pd di Sant’Elpidio a Mare, che guarda con fiducia alle misure presenti nel provvedimento varato dal Governo, “un decreto molto atteso, perché viviamo una situazione economica e sanitaria non facile, siamo in ritardo e serve liquidutà ora. Soffermandoci sul nostro paese, spunta l’idea che il bonus ristrutturazione potrebbe svolgere un ruolo importante per iniziare a far rivivere il paese”.

La segreteria del Pd di Sant’Elpidio a Mare, guidata da Loredana Marziali, vede buone possibilità nel “superbonus 110% che dà la possibilità di progettare gli interventi di riqualificazione energetica ed adeguamento sismico. Per beneficiarne serve la fatturazione delle spese dal 1 luglio 2020, la realizzazione di almeno uno dei 3 interventi agevolabili, quindi isolamento termico di almeno il 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio, installazione di caldaie a pompe di calore o a condensazione, realizzazione di adeguamento antisismico. Tra i grandi vantaggi c’è la generalizzata possibilità di cedere la detrazione di imposta ad una banca, a un’assicurazione o altro intermediario, oppure di scontare subito lo sgravio fiscale nella fattura dei fornitori. Senza entrare nel tecnicismo, questa potrebbe essere l’occasione per tante famiglie di tornare a vivere nelle proprie case, di vederle rivivere e rifiorire”.

Una chance positiva, secondo il Pd elpidiense: “Noi tutti, come comunità, potremmo veder rifiorire il nostro paese. Potrebbe anche essere sfruttato il bonus facciate al 90%, e con esso tutta una serie di politiche attive tese ad incentivare il turismo, b&b, appartamenti in centro, craft beer, degustazioni di vini e luoghi di incontro per i giovani – si prosegue – I borghi ed i centri storici sono l’anima del nostro territorio, un’immensa ricchezza culturale ed economica. Oggi può sembrare assurdo parlare di politiche attive, invece è forse proprio questo il momento di continuare a generare vivacità economica e sociale, partendo già dai nostri centri storici. E’ così anche per noi e per un borgo storico, anima del paese che si è svuotato negli anni e sarebbe bello veder rifiorire”.


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