“Abbiamo inoltrato al Ministero dello Sviluppo Economico il 19 dicembre scorso una relazione per poter vendere e cedere la nostra azienda elettrica comunale ‘Magliano Energia‘. Il giorno successivo ci siamo incontrati sempre al Mise, in presenza del sottosegretario Alessia Morani, insieme allo staff, accompagnati dal senatore Francesco Verducci. Abbiamo presentato un sollecito il 20 aprile e ci siamo collegati in videoconferenza il 20 maggio. Il giorno successivo è stata firmata l’autorizzazione alla vendita dal dirigente del Settore, Gilberto Dialuce”. A ripercorrere le tappe che hanno portato al via libera per la vendita della Magliano Energia è direttamente il sindaco di Magliano di Tenna, Pietro Cesetti.
Ora porteremo l’argomento all’ordine del giorno del Consiglio comunale, verso la metà di giugno, per deliberare l’atto di indirizzo e poi ci sarà l’incarico ad una società di Roma esperta di energy advisors che farà la valutazione dell’azienda, spero intorno ad un milione di euro, e provvederà alla stesura del bando pubblico al rialzo.
Ci libereremo finalmente delle passività che accumuliamo ogni anno, delle interruzioni di corrente al primo tuono o lampo, essendo strutture non più all’avanguardia e senza investimenti importanti negli ultimi 10-15 anni da parte di chi ci ha preceduto. Non avremo più crediti inesigibili, da utenti morosi. Non più debiti accumulati nel tempo nei confronti delle casse comunali. Io vorrei continuare a fare il sindaco come tutti gli altri colleghi e non l’amministratore di aziende che addirittura non sono esterne e partecipate dal Comune, ma gestite in in un tutt’uno con il medesimo bilancio. Non voglio passività a danno della comunità di Magliano di Tenna”.
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