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Grande riapertura dei musei,
Calcinaro e Trasatti: «Turismo e cultura
motore indispensabile per la città»

FERMO - Dal 30 maggio riaprono i battenti dei musei e dei principali luoghi d'interesse turistico. Per tutto il mese di giugno visite guidate gratuite e turni aumentati per consentire una ripartenza in tutta sicurezza

di Maria Elena Grasso

La città capoluogo della provincia si prepara alla riapertura dei musei: tra misure precauzionali e voglia di ripartenza la data zero è fissata per sabato 30 maggio. Parole d’ordine: grande entusiasmo e un’assoluta voglia di farcela, anche stavolta.

Come ha illustrato questa mattina in video conferenza il vicesindaco Francesco Trasatti: “Dopo il sisma siamo ripartiti e dopo il Coronavirus ripartiamo, con la stessa di gioia di chi sa e vuole riuscire a ripartire. Sarà un momento del tutto nuovo ma allo stesso tempo fortemente atteso. I cinque capoluoghi di provincia vivranno questa operazione in simultanea, aprendo le porte dei rispettivi musei lo stesso giorno. Non è un evento scontato, si riparte tutti insieme ad ingresso libero per l’intero mese, questo per la necessità di riaccompagnare il pubblico a rivivere i nostri siti e i monumenti. Tutto il mese di giugno sarà possibile visitare il Palazzo dei Priori, le Cisterne Romane, il Teatro dell’Aquila e il Museo Archeologico di Torre di Palme sfruttando da subito l’orario estivo per i tour guidati. L’amministrazione in concerto con Sistema Museo, ha portato all’ideazione dell’hashtag ‘Fermo Riparte‘, perché ci crediamo davvero e abbiamo studiato un aumento delle fasce di visita per far sì che la diminuzione del numero di presenze consentite all’interno di ogni spazio, non lasci fuori nessuno”.

Stesso entusiasmo anche per il primo cittadino Paolo Calcinaro, che ha sottolineato: “Stamattina passando da Piazza del Popolo, ho incontrato due coppie di turisti e questo mi fa ben sperare. Credo che stavolta, pensando ad una ripartenza, ci possa essere un vantaggio potenziale, poiché tutti siamo alla ‘casella del via’ ma noi, rispetto ad altri, possiamo contare su una città che rappresenta un luogo di tranquillità e bellezza. Ricominciamo in sicurezza ma parliamo di economia reale, il turismo è un mezzo capace di far ripartire le categorie più penalizzate, un percorso fondamentale. E’ importante far capire che questa è una leva economica cruciale per la ripartenza di tanti, di tutti“.

Da sin. l’assessore Francesco Trasatti ed il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro

Ad intervenire sui dettagli tecnici, il responsabile per Sistema Museo, Achille Roselletti: “Il senso di frustrazione iniziale, di fronte alla chiusura e alle nuove regole da applicare, ha lasciato spazio alla voglia di farcela. Il nostro è un territorio che si è già trovato in situazioni di difficoltà, ma siamo convinti che anche stavolta saremo in grado di rinascere; di sicuro cambieranno le modalità di partecipazione, ci sarà bisogno di contingentare l’affluenza ma abbiamo già attivato dei canali di prenotazione sia telefonica che tramite posta elettronica. Sono stati creati percorsi per evitare stazionamento e ci saranno tutti i presidi necessari, pur mantenendo alta la qualità della visita guidata.  Rispetto alle modalità di visita disponiamo di un sistema che ci consente di monitorare il numero di persone presenti, riuscendo così a mantenere continuamente attivo il controllo sugli ingressi e garantendo costante la sicurezza“.

Anche di fronte alle difficoltà è d’obbligo lo sguardo verso il futuro, verso il possibile, come ha aggiunto l’amministratore delegato di Sistema Museo, Luca Covarelli: “Le difficoltà  della città sono le stesse che tanti Comuni stanno affrontando, siamo di fronte ad una situazione complessa che richiede una rimodulazione a livello nazionale. Lavoriamo con positività, ci troviamo in un’area abbastanza allenata in materia di problematicità, siamo abituati a dimenticare gli aspetti negativi e focalizzare su quelli positivi. La nostra azienda si è adattata sin da subito al cambiamento, lavorando anche in smart working ma crediamo che già dal mese di luglio si riuscirà a tornare a lavoro a pieno regime operativo”.

Secondo l’amministrazione, il ponte del primo giugno potrebbe essere un’ottima occasione per scoprire o riscoprire i gioielli della città di Fermo, una sorta di prova generale per un nuovo inizio in attesa della riattivazione del Museo Scientifico e del Terminal.

I giorni di apertura sono dal martedì alla domenica dalle 10,30 alle 13.00 e dalle 14,30 alle 19.00.

Ecco la scheda di #fermoriparte

 


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