Perché sposarsi a Petritoli è speciale:
nuova offerta turistica
con lo sguardo verso il mondo

PETRITOLI - ECONOMIA - Il punto dell'Amministrazione comunale e di Tu.Ris.Marche: al centro della strategia il progetto “Petritoli Wedding Destination”

di Andrea Braconi

 

Diverse cancellazioni, 13 rinvii e altri 5 gruppi programmati per l’autunno in attesa di sviluppi sull’andamento epidemiologico legato al Covid-19. Sono i numeri portati all’attenzione da Luca Pezzani, sindaco di Petritoli, e dall’assessore Marco Vesprini rispetto alla previsione dell’arrivo di 18 gruppi da aprile a ottobre, saltata a causa del Lockdown. Una crisi turistica, hanno rimarcato, che ha interessato tutto l’indotto economico del Fermano, dalle cantine alle aziende agricole che venivano visitate dai turisti attraverso i tour esperienziali appositamente organizzati dalla Tu.Ris.Marche.

Da questa riflessione la necessità di attivare strumenti di rilancio di questo suggestivo borgo della Valdaso, attraverso il potenziamento dell’offerta turistica locale con un ampliamento degli orari dell’ufficio turistico e l’organizzazione di tour privati, in lingua italiana ed inglese; l’organizzazione di nuovi tour tematici ideati in collaborazione di storici locali; la pubblicazione del tour del borgo tramite l’app gratuita izi.travel; la realizzazione del progetto “Petritoli Wedding Destination” programmato per il mese di settembre.

“Siamo in contatto con numerose agenzie viaggi di tutta Italia – ha commentato Danilo Federici, direttore tecnico del tour operator Tu.Ris.MarcheIncoming – al fine di elaborare e proporre alcuni pacchetti viaggi della durata di 3 o 4 giorni per rilanciare i piccoli borghi della Valle dell’Aso. I pacchetti saranno personalizzabili dai clienti e offriranno la possibilità di visitare i più importanti punti di interesse culturale ed enogastronomico della valdaso, dal santuario de La Cuma di Monte Rinaldo alle numerose cantine. Un turismo slow, di qualità ed altamente esperienziale.”

Proprio sul progetto “Petritoli Wedding Destination” gli amministratori si sono soffermati con maggior impatto. Nel 2017 la Regione Marche, con apposita legge, ha riconosciuto il turismo matrimoniale come un innovativo cluster turistico, scegliendo la denominazione di Marche Wedding, investendo sulla sua promozione. Successivamente all’incontro con l’assessore regionale Moreno Pieroni, dove Tu.Ris.Marche ha presento il sistema matrimonio applicato nel contesto del borgo di Petritoli, la Regione ha stanziato un contributo di 30.000 euro per la realizzazione di un progetto che intende promuovere l’offerta turistica matrimoniale del borgo di Petritoli e delle Marche. Progetto che si sviluppa attraverso diverse azioni, tra cui l’organizzazione di un evento promozionale, che vedrà come ospiti operatori turistici regionali, enti pubblici, influencer, blogger e giornalisti nazionali ed internazionali del settore del wedding.

Le azioni prevedono una sostituzione della segnaletica di ingresso ed uscita da Petritoli con l’aggiunta della dicitura “Petritoli Wedding Destination – Il borgo dei Matrimoni”, così come l’allestimento di una mostra semipermanente alla sala mostre con i migliori scatti fotografici dei matrimoni celebrati e la proiezione di un video di prossima realizzazione. Prevista, inoltre, la creazione di un catalogo per la presentazione delle location del borgo, come ideali ambientazioni per la celebrazione dei matrimoni e i possibili servizi ad essi connessi, come ad esempio le “esperienze”, in riferimento ai cluster turistici regionali, da vivere dai Monti Sibillini alla Costa Adriatica. E poi promozione on line, pubblicazioni su blog e portali web internazionali specializzati, per far capire ad ogni latitudine come scegliere questa terra di rara bellezza dia un valore aggiunto al proprio matrimonio.

Andrea Marsili, presidente della Cooperativa Tu.Ris.Marche ha rimarcato come l’evento “Petritoli Wedding Destination” sia un importante passo verso la valorizzazione regionale del cluster turistico “Marche Wedding”. “La Regione Marche ha individuato la nostra realtà ed il nostro know-how come elemento utile allo sviluppo regionale di tale segmento turistico. L’evento sarà un potente mezzo per il rilancio turistico nel post-pandemia, ma ci auguriamo che sia la prima delle attività che la Regione intenderà attivare verso questa direzione”.


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