I parrucchieri elpidiensi fanno squadra:
“Fidatevi dei professionisti,
non andate dagli abusivi”

SANT'ELPIDIO A MARE - Riunione tra commercianti, concordato un prezziario omogeneo: "Chi esercita senza regole mette a rischio la sicurezza dei clienti"

Si erano incontrati in videoconferenza nei giorni che hanno preceduto la riapertura delle loro attività, dopo oltre due mesi di stop. Oggi lo hanno fatto faccia a faccia, all’auditorium Della Valle di Casette d’Ete, per fare sistema in questo periodo così difficile e denunciare la piaga dell’abusivismo. Questa la presa di posizione dei parrucchieri di Sant’Elpidio a Mare, in un incontro a cui ha partecipato anche l’assessore al commercio Gioia Corvaro.

Tutti, a partire dal 18 maggio, hanno ripreso l’attività, sostenendo sacrifici, costi maggiori per garantire dispositivi di protezione, igienizzazione dei locali, ampio uso di materiali usa e getta. Oggi si sono confrontati per dar seguito ad uno spirito di squadra e ad una stretta collaborazione che si sono consolidate durante il difficile periodo di lockdown. Hanno parlato degli accorgimenti che stanno adottando in queste prime settimane dalla riapertura e concordato un prezziario omogeneo, per evitare forme di concorrenza sleale tra gli uni e gli altri.

Su un aspetto, in particolare, c’è voglia di fare fronte comune: l’abusivismo. “Abbiamo rispettato con scrupolo le prescrizioni per riaprire in sicurezza e garantire la massima attenzione ad evitare la diffusione del Covid-19 – spiegano gli acconciatori di Sant’Elpidio a Mare – Purtroppo c’è ancora chi, a volte in modo davvero sfacciato, esercita la professione abusivamente. Non possiamo pretendere che forze dell’ordine e Comune stronchino questo fenomeno che è difficile da cogliere sul fatto. L’unica arma, quindi, è rivolgerci ai clienti. Chi svolge il nostro lavoro abusivamente non danneggia solo noi che esercitiamo nel rispetto delle regole, è rischioso anche per chi fruisce di questi servizi, perchè di certo non sarà garantito il rispetto delle indicazioni per evitare il rischio di contagi. Pensateci, quando vi recate da chi lavora in modo irregolare”.

Un invito al quale si accodano il sindaco Alessio Terrenzi e l’amministrazione comunale. “Condanniamo convintamente – spiega il primo cittadino – chi svolge una professione in barba alle leggi e al fisco, danneggiando anche chi si affida a loro con la scusa del risparmio, senza alcuna garanzia di rispetto delle buone regole. Con i parrucchieri elpidiensi ci siamo incontrati in videoconferenza, la polizia locale li ha visitati tutti fornendo consigli. Sono lieto di vedere nella nostra città questo positivo affiatamento all’interno di una categoria. Loro si assumono ogni giorno responsabilità e costi, meritano di essere sostenuti”.

P.Pier.


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