“Il passaggio di Salvini nel quartiere di Lido Tre Archi è quantomeno inopportuno, che strumentalizza le problematiche della nostra costa nord. Cosa dovrebbe venirci a raccontare? Che sotto il suo governo gli 8 milioni stanziati da Renzi/Gentiloni per riqualificare l’intera zona erano stati tolti? E che solo grazie all’intervento dell’Anci e di un lavoro pesante dell’opposizione sono stati poi ricollocati?(lo skatepark è solo un’opera del progetto). Ci racconterà dei soldi fatti mettere dalla Lega per la video-sorveglianza mentre lui tagliava i fondi alle forze dell’ordine da ministro degli interni?”. Duro il segretario Pd di Fermo, Paolo Nicolai, sul passaggio del segretario della Lega previsto per domani mattina.
“Ripetiamo oramai con ossessività questo aspetto: c’è chi pensa di risolvere i problemi di una frazione con alcune telecamere per la deterrenza e basta, e chi invece cerca con fatica di far vivere la zona sfruttando le sue enormi potenzialità destinando risorse per una riqualifica forte e graduale. Questo paese delle volte può anche avere la memoria corta, ma Salvini non pensasse di prenderlo in giro ripetutamente. La manifestazione del 2 giugno, in barba a qualsiasi forma di distanziamento e precauzione, è un offesa ad una nazione che per tre mesi si è sacrificata stando chiusa in casa mettendo in forte rischio il proprio tessuto economico.
L’amministrazione comunale ed il sindaco Calcinaro prendano le distanze pubblicamente dall’arrivo del senatore leghista nel quartiere, perché la sua presenza è legata solamente alla volontà di far passare Lido Tre Archi come una realtà simbolo del degrado, di fatto denigrando tutta la nostra comunità e la nostra città. Non sono più possibili e tollerabili ambiguità di sorta”.
Paolo Nicolai
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