“In questo periodo, particolarmente difficile per ognuno di noi, l’attività della nostra associazione è proseguita con un forte aumento delle richieste per aiuti alimentari. Abbiamo dovuto sospendere il servizio della mensa presso i nostri locali e lo abbiamo sostituito con la consegna dei pasti da asporto, circa 50-60 pasti giornalieri ritirati in sede o recapitati a domicilio grazie alla consueta disponibilità della Croce Rossa e, nell’emergenza, dalla Protezione Civile”.
Inizia così la lettera firmata da Silvano Gallucci, presidente dell’associazione Il Ponte, che nel relazione prosegue.
“Da sempre abbiamo consegnato delle borse alimentari settimanali per interi nuclei famigliari e la media, nel periodo precedente alla pandemia Covid 19, era di circa 50 consegne alla settimana mentre ora sono aumentate sino a oltre 100 borse, che sostengono le necessità di 560/620 persone, tra adulti e bambini. Questa mole di attività che, probabilmente proseguirà per il prossimo futuro, è frutto dell’impegno personale di tutti i volontari de “Il Ponte” ma soprattutto della generosità che la comunità del nostro territorio ha espresso attraverso le donazioni a sostegno di tutte quelle fasce di popolazione in particolari difficoltà economiche”.
“Alle aziende, agli enti, alle associazioni ed ai singoli privati va il ringraziamento del consiglio direttivo dell’associazione – ha concluso Galllucci -, con la speranza che tale collaborazione possa proseguire in futuro, anche attraverso la donazione del 5×1000 nella dichiarazione dei redditi”.
Fotogallery
Parte degli alimentari raccolti e donati dall’associazione sotto forma di pasti
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