di Paolo Paoletti
“La nostra organizzazione sindacale, pur conoscendo tutte le difficoltà di questi ultimi mesi, vuole portare attenzione ad un problema che si protrae oramai da diversi anni”. Inizia così l’intervento di Andrea Matè, Coordinatore provinciale Usb Lavoro privato federazione provinciale di Fermo Andrea Matè sulla situazione relativa al capolinea del trasporto pubblico nel cuore del comune capoluogo e delle difficoltà che gli autisti degli autobus devono affrontare. Secondo il sindacato che rappresenta gli autisti del trasporto locale, il capolinea a pochi passi da Piazza del Popolo sarebbe diventato ormai inadeguato, non solo per quanto riguarda l’impatto ambientale per il centro storico, ma anche per le enormi difficoltà quotidiane che gli autisti devono affrontare nel fare manovra soprattutto con i bus più grandi. La sera poi ci si mette anche il ‘parcheggio selvaggio’ di coloro che si recano in piazza, andando a limitare, e in alcuni casi bloccare, gli spazi di manovra.
“Ci riferiamo al capolinea degli autobus di Largo Calzecchi e alla viabilità connessa – spiega Matè – Pensiamo che oramai i tempi siano maturi per riprendere l’argomento e ne motiviamo i perché. I futuri modelli di smart city indicano quali sono le linee guida per la nuova mobilità. La città di Fermo può e deve agganciare questa sfida
affrontando le tematiche più sensibili tipo: contenimento dello smog , transito mezzi pesanti centro storico e sostenibilità . Nello specifico della città di Fermo, viale Vittorio Veneto, è storicamente luogo di passeggiate e tale zona quantomeno si dovrebbe preservare contenendo il traffico. Ovviamente per realizzare ciò occorre completare la risalita meccanizzata, efficientare il servizio parcheggio Terminal , dare nuove opportunità di mobilità. In effetti la
buona notizia è l’aggiudicazione dei lavori del blocco C della risalita dell’Orzolo (realizzazione di due vani ascensori).
Quindi ad oggi ci sono tutte le condizioni per procedere in tal senso, ma ovviamente il periodo emergenziale è stato un fulmine a ciel sereno, rallentando di fatto il progetto di innovazione”.
Sindacato che aggiunge: “Recentemente abbiamo avuto segnalazioni attraverso i social riguardo il transito dei bus del viale Vittorio Veneto. Problema, a nostro avviso risolvibile, spostando al Terminal (Via Tomassini) tutti i capolinea delle linee extra-urbano nonchè le corse Fermo-P.S.Giorgio, garantendo però un continuo collegamento con servizi bus navetta per il proseguimento nel centro storico. Inoltre c’è l’aspetto della sicurezza, dove ogni 20 minuti e per tutto il giorno gli autisti con bus di 12 metri, devono destreggiarsi con manovre rischiose per invertire la marcia. Quindi è di fondamentale importanza un segnale da parte di tutte le istituzione coinvolte per dare una risposta alle nuove esigenze che i cittadini richiedono. Oltretutto potrà dare nuove opportunità , come per esempio bike sharing ( meglio se elettrico), mettendolo a disposizione per coloro che vorranno visitare la città in modo salutare e alternativo. Sollecitiamo un incontro con tutti gli enti e spingere ad una soluzione a favore dei cittadini e rendere appetibile anche ai tanti turisti che negli ultimi anni, hanno scelto come metà la nostra città”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati