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“Viarium”, l’avventura di Ramadori
alla riscoperta dei tesori del Fermano
prosegue sulla cascata del Sasso

VALTENNA - "Sono convinto e vorrei convincere tutti che nel 'nostro' Preappennino marchigiano siamo nel luogo del mondo più accogliente per ricchezza e bellezza di ambienti naturali, per eccellenza e addirittura per preminenza di storia, di civiltà e di arte"

Prosegue l’avventura di Marco Ramadori alla riscoperta dei tesori artistici, architettonici e ambientali del Fermano, a partire dalla Valtenna. Ramadori, infatti, da sempre innamorato della sua terra, con la sua rassegna ‘Viarium’ si diletta a riscoprire le bellezze che caratterizzano la nostra terra.

E la sua ultima avventura ha come protagonista la cascata del Sasso, dalla sua storia alle sue peculiarità. Prima della cascata, l’approfondimento sulla piccola chiesa di San Vito e Liberato, al confine tra i comuni di Montegiorgio e Monte Vidon Corrado. brevi video realizzati dallo stesso Ramadori con l’intento sì di far conoscere i tesori del Fermano ma anche di stimolare tutti alla visita e alla loro valorizzazione. “Sono convinto e vorrei convincere tutti che nel ‘nostro’ Preappennino marchigiano – spiega, con passione, Ramadori – siamo nel luogo del mondo più accogliente per ricchezza e bellezza di ambienti naturali, per eccellenza e addirittura per preminenza di storia, di civiltà e di arte”.


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