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“Caso manifesti”, interrogazione della Lega
Loira: “Li ho commissionati e pagati io”

PORTO SAN GIORGIO - I manifesti giganti che hanno fatto la loro comparsa in alcune zone della città con la scritta "tornerà a sorgere il sole nei nostri cuori e sulla nostra città-forza Porto san Giorgio", sono stati pagati dal sindaco. Non un euro dei cittadini è stato speso per questa iniziativa oggetto di interrogazione da parte della Lega.

di Sandro Renzi

Anche i manifesti 6×3 finiscono nel mirino della Lega. Ma questa volta a gongolare è il sindaco Nicola Loira al quale il carroccio ieri sera in Consiglio comunale, per voce di Renzo Petrozzi, ha chiesto lumi e dettagli sui costi dell’operazione. Salvo però ricevere all’interrogazione, protocollata qualche settimana fa, una risposta altrettanto dettagliata dal primo cittadino che ha spiazzato il partito di Salvini. Nel mirino del gruppo leghista erano finiti i manifesti affissi in alcune zone della città. In primo piano l’immagine del mare e di Rocca Tiepolo. Poi uno slogan tanto semplice quanto efficace a segnare la ripartenza dopo il Covid 19: tornerà a sorgere il sole nei nostri cuori e sulla nostra città. Forza Porto San Giorgio”. La Lega, sfrugugliando tra le carte, non vedendo tuttavia atti pubblici riferiti a questa iniziativa, aveva pensato bene di chiederne formalmente conto al sindaco. “Quanto sono costati, quali ditte li hanno realizzati e quale è stato il loro compenso, hanno contribuito dei privati?” le domande rivolte dal consigliere di opposizione. A cui si è aggiunta la richiesta di lumi riguardo alle iniziative messe in campo dall’Amministrazione comunale per supportare le famiglie e le attività economiche messe in ginocchio dalla pandemia. Partendo dalla riduzione di alcuni tributi.

I manifesti sono stati pagati e commissionati esclusivamente dal sottoscritto” ha risposto il sindaco sgombrando il campo da qualsiasi dubbio. Mano al portafogli, Loira ha voluto così lanciare un messaggio di vicinanza e speranza ai concittadini. “Sono stati stampati da una tipografia locale” ha poi aggiunto. Non un euro quindi è stato sborsato dalla collettività e tanto meno dalle casse comunali. Nel merito delle iniziative intraprese, Loira ha ricordato inoltre che l’Amministrazione comunale ha stanziato 50mila euro per le famiglie ed ha azzerato la quota variabile della Tari per tutto il 2020. C’è poi l’esenzione della Tosap fino al 31 ottobre non solo per i pubblici esercizi ma anche per le attività commerciali e artigianali rivierasche. Ed alla domanda di rito del Presidente Catalini, ovvero se il proponente l’interrogazione si ritiene soddisfatto delle risposta, Petrozzi, forse colto in contropiede dall’iniziativa personale di Loira, si è detto contento che il manifesto non sia stato pagato dalla collettività e ne ha dato merito al sindaco.


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