La piazza di Visso a più di tre anni dal sisma
Dl Rilancio, bocciato il pacchetto sisma. Gli emendamenti utili a sbloccare la ricostruzione non passano in Commissione bilancio della Camera. Un pacchetto di misure che sarebbe servito, tra l’altro, alla stabilizzazione del personale, alla proroga dello stato di emergenza dopo il 31 dicembre, all’aumento degli incentivi per i tecnici chiamati a nuovi adempimenti con l’autocertificazione e destinare il 5% dei fondi per la ricostruzione pubblica al sostegno delle attività produttive.
Il dl Rilancio dovrà ora passare al voto in Camera e al Senato. Nel frattempo insorgono i sindaci del cratere. «Se al governo non interessa ricostruire le nostre città lo dica chiaramente, ma noi non ci stiamo e daremo battaglia», attacca il sindaco di Camerino Sandro Sborgia. «È un’offesa a tutti i terremotati e agli amministratori del cratere, adesso la misura è colma», rincara la dose Mauro Falcucci, sindaco di Castelsantangelo sul Nera. Rabbia anche da parte dei sindaci dei comuni dell’entroterra Fermano.
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