di Paolo Paoletti
E’ stato uno dei temi irrisolti al centro della politica fermana da decenni. Campagne elettorali, interrogazioni, bandi, tante parole e tanti fogli di carta che alla fine si sono rivelati un buco nell’acqua. Poi è arrivata l’emergenza Coronavirus. Quello che apparentemente poteva sembrare il colpo di grazia definitivo per una struttura simbolo della storia ricettiva e turistica di Fermo si è rivelato essere invece l’inizio della rinascita.
Ad annunciare la svolta è stato proprio il sindaco Paolo Calcinaro che insieme alla sua amministrazione, agli uffici del settore bilancio e a tutta la macchina comunale è riuscito a trasformare un periodo drammatico in una opportunità per la città. La Casina delle Rose resterà infatti patrimonio di tutti i fermani con il recupero da parte del Comune di Fermo.
“Il decreto rilancio – spiega Calcinaro – ci ha permesso per il 2020 il salto di rata dei mutui e questo ci ha consentito di coprire il settore dei servizi sociali in piena emergenza Covid con quasi un milione di euro utilizzati per aiutare le famiglie e tutte le categorie più disagiate. A partire dal prossimo anno abbiamo verificato come negli investimenti ci sarà una finestra di risparmio di 155 mila euro l’anno. La alternative erano due. Andare a fare piccoli investimenti e interventi annuali o richiedere un mutuo, sostenuto concretamente nelle rate da quel risparmio annuale, per consentire al Comune di Fermo di recuperare la Casina delle Rose e restituirla a tutta la città”. Calcinaro non ha esitato due volte. Niente più vendita a privati. Questa mattina, nel cuore di una stagione estiva quanto mai difficile, ha dato l’annuncio ufficiale.
Sindaco che aggiunge: “Questa emergenza Covid avrebbe comportato scenari ancora più negativi per il futuro della Casina, una struttura così importante quanto fragile dal punto di vista del mercato immobiliare. Abbiamo visto tutti come sono andati i tentativi di vendita. Figuriamoci con gli scenari attuali. Come Comune è nostro dovere garantire la rinascita di questa struttura così cara a tutti, posizionata del cuore del Girfalco, e così abbiamo fatto“.
Cosa diventerà la Casina delle Rose? Calcinaro ha le idee chiare e annuncia una seconda buona notizia. “Con l’Università di Ancona stiamo valutando di portare un nuovo ulteriore corso universitario a Fermo. La Casina potrà ospitare gli studenti durante il periodo invernale e accedemico per poi trasformarsi nei mesi di luglio e agosto in una struttura ricettiva aperta a tutti, in grado anche di ospitare eventi, cinema all’aperto, feste, musica e tanto altro, dietro un canone di locazione che il Comune riceverà da chi avrà in gestione la struttura”. La fase progettuale è iniziata. La Casina delle Rose è salva.
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certo dopo otto anni l’allora vice sindaco ora sindaco proclama una vittoria quando allora non volle prendere in considerazione la proposta della vecchia gestione senza costi per il comune
gia ma la spesa di 900000 € in 10 anni non è paragonabile ad una cordata che ti fa un albergo a 4 o 5 stelle come ci dicevano ed ora avremo un ostello