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Ricostituita la sezione di Fermo
dell’Associazione Mazziniana Italiana,
la guida Matteo Restuccia

FERMO - Il presidente Restuccia: "L'Ami è un libero sodalizio di cultura, di educazione e di propaganda, indipendente da partiti, riafferma l’unità e l’indipendenza della Repubblica Italiana"

Si è ricostituita la sezione di Fermo dell’Associazione Mazziniana Italiana (A.M.I.), eleggendo nel direttivo Matteo Restuccia che ha assunto il ruolo di presidente, Guido Andrenacci quello di segretario e Sandro Coltrinari di tesoriere.
“L’Ami – spiega lo stesso presidente Restuccia – è un libero sodalizio di cultura, di educazione e di propaganda, indipendente da partiti, riafferma l’unità e l’indipendenza della Repubblica Italiana; si propone lo svolgimento e l’attuazione dei principi morali, politici, giuridici, sociali e di emancipazione femminile, della tradizione repubblicana che in Italia ha avuto la sua più alta espressione in Giuseppe Mazzini, ed il compimento dell’unità federale europea nell’ambito dell’organizzazione internazionale, nella prospettiva di una alleanza universale dei Popoli. (Art. 1 Statuto)”.
Il presidente Restuccia rammenta: “Le fondamenta risiedono nei valori risorgimentali, espressi nel periodo storico da molti definito -secolo dell’esilio-, e troppo spesso lì rimasti confinati ed inascoltati dalle generazioni successive.
Sappiamo di sostenerci sulle spalle di giganti come Mazzini, Saffi, Nathan, ma non vogliamo dimenticare anche nostri illustri concittadini fermani, le cui gesta ancor oggi vengono poco ricordate.
In questa sede mi limito a citare l’avvocato fermano Giuseppe Leti, ad 81 anni dalla sua scomparsa in Francia, terra che lo ospitò nel lungo esilio originatosi per le persecuzioni subite in Italia in ragione di quei ideali di democrazia, che solo negli anni successivi videro la luce in Italia.
A loro, per arrivare ad Enrico Ermelli Cupelli ed al compianto Antonio Cuccù, ultimo ‘tedoforo’ mazziniano fermano, al quale la sezione è dedicata, è rivolto il nostro sguardo per raccogliere il testimone dell’impegno che nei ‘Dei Doveri dell’Uomo’ di Mazzini, a 160 anni dalla sua pubblicazione può avere il punto di riferimento. L’associazione è contattabile via e-mail: amifermo@gmail.com oppure tramite la pagina Facebook -Associazione Mazziniana Italiana/sezione di Fermo”.


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