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Il sottosegretario Sibilia a Fermo:
doppio protocollo contro il cyberbullismo
e per controllo di vicinato a Tre Archi

FERMO - L'esponente del governo a Lido Tre Archi: visita nel quartiere col sindaco Calcinaro, il prefetto Filippi e le forze dell'ordine per monitorare i progetti di riqualificazione in atto

di Pierpaolo Pierleoni (foto Simone Corazza)

Mattinata fermana per il sottosegretario del Ministero degli interni, Carlo Sibilia. L’esponente del governo è arrivato in Prefettura per un incontro con amministratori locali, forze dell’ordine ed autorità teso alla firma di un doppio protocollo d’intesa. Il primo, per tutto il territorio provinciale, sulla lotta al cyberbullismo e al bullismo. Il secondo, più locale, sull’istituzione del controllo del vicinato a Lido Tre Archi. La visita dell’esponente del Movimento 5 stelle si è poi spostata direttamente al quartiere della costa, per toccare con mano i progetto messi in campo tesi alla riqualificazione della zona.

Per la prima firma sono arrivati i vertici di Questura, comando provinciale dei carabinieri, della guardia di finanza e dei vigili del fuoco, alcuni amministratori locali, in testa il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, il direttore d’area vasta Asur Licio Livini, quello dell’Ufficio scolastico regionale Marco Ugo Filisetti. Tutti insieme per fare squadra contro il fenomeno della violenza via web. “Basta sfogliare i giornali – ha esordito il sottosegretario – Vi accorgerete che ogni giorno c’è una notizia attinente bullismo e cyberbullismo. Oggi mettiamo in campo azioni che rispondono a necessità sia legate al periodo di lockdown che più generali. Pensiamo a quanto sia stato importante salvare le Prefetture, di cui alcuni dubitavano dell’utilità. Immaginate come avremmo affrontato l’emergenza sanitaria senza questi organi di raccordo che hanno svolto un lavoro in prima linea determinante e continuo”.

Secondo Sibilia “siamo solo all’alba dei potenziali rischi futuri derivanti da reati sul web, whatsapp è nato solo nel 2014 ed è già presente capillarmente ovunque, ci sono social che quelli di altre generazioni neanche conoscono. La prevenzione sarà molto importante e i pericoli sono più che mai attuali. Oggi inizia un percorso di coesione che va a dire a tutti i ragazzi che c’è un sistema di istituzioni pronto ad aiutare i ragazzi. C’è una pagina facebook della Polizia dedicata proprio a questo, ci sono campagne ed iniziative che raggiungono tante potenziali vittime. Ricordo le modifiche normative, come quella che ha introdotto il reato di revenge porn. Nei prossimi mesi l’Italia farà passi decisivi in avanti verso il 5G, la gente starà di più in rete e si connetterà in modo sempre più veloce, questo porta sviluppo ma aumenta anche il rischio di reati. Il lavoro delle forze dell’ordine sarà ancora più difficile. Tutti abbiamo la responsabilità di educare figli e nipoti al corretto utilizzo della rete”.

Dopo la prima firma, tocca a quella sul controllo del vicinato, che il prefetto Vincenza Filippi definisce “un ulteriore passo nel rispetto della legalità da parte dei cittadini”. “E’ il quarto protocollo sul controllo del vicinato che firmo personalmente – aggiunge il sottosegretario Sibilia – Credo molto in questo progetto, che accresce la consapevolezza dei cittadini di essere parte attiva nella sicurezza del proprio territorio”. A margine dell’incontro, Sibilia si spinge sui temi politici. Da esponente pentastellato augura buona fortuna al candidato alla presidenza delle Marche per il Movimento 5 stelle che correrà da solo, poi parla della trattativa su autostrade. “Conosco i problemi della A14, che avrebbe bisogno di manutenzioni. Oggi l’ho percorsa con più fiducia perchè finalmente abbiamo tolto di mezzo chi operava per profitto. Andremo a pagare meno pedaggi, a produrre meno profitto ma a garantire più investimenti per l’efficienza della rete autostradale”.


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