Ecco le Case dell’Acqua,
Franchellucci e Stacchietti:
“Valenza ambientale ed educativa”

PORTO SANT'ELPIDIO - I distributori verranno posizionati in via del Palo, di fronte alla "Cittadella del Sole" e in via Ungheria, ex isola ecologica

“Nella giornata di oggi è stata approvata in giunta la delibera che prevede l’installazione nel territorio di Porto Sant’Elpidio di Case dell’Acqua: distributori automatici di acqua potabile liscia e gassata, opportunamente microfiltrata e refrigerata, erogabile alla cittadinanza a costi bassissimi rispetto a quella offerta al pubblico dagli esercizi commerciali e tesa a valorizzare l’acqua fornita del gestore Tennacola che è una vera eccellenza non solo del nostro territorio ma di tutto il Paese”. E’ quanto fanno sapere dal comune di Porto Sant’Elpidio con il primo cittadino Nazareno Franchellucci e il suo vice Daniele Stacchietti.

“Fra gli obiettivi di questo assessorato – dice Stacchietti – assume importanza la salvaguardia dell’ambiente e la valorizzazione del territorio considerato che, le due variabili, costituiscono elementi indispensabili alla crescita ed allo sviluppo del sistema socio-economico della città. In particolar modo è centrale il rispetto delle politiche ambientali ed energetiche, di risparmio e riduzione dei rifiuti che hanno lo scopo di migliorare le condizioni di vita dei propri cittadini e si è convinti che l’iniziativa denominata ‘Casa dell’Acqua pubblica’ tende a cogliere tale obiettivo”.

“Questo progetto – spiega il sindaco Nazareno Franchellucci – assume anche valenza di un percorso educativo sotto il profilo ecologico, diffondendo sul proprio territorio la cultura della valorizzazione del patrimonio naturale e delle acque, salvaguardando l’ambiente, in quanto i cittadini potranno riutilizzare i contenitori dell’acqua così da ridurre alla fonte gli imballaggi e diminuire i rifiuti plastici riconducibili alle bottiglie. Quella della casa dell’acqua è un dibattito iniziato nell’aula del Consiglio diversi anni fa grazie al Movimento 5 stelle. Allora la delibera fu respinta perché mancava una azione di concerto con l’azienda di distribuzione dell’acqua che, come tutti sanno in città, porta nelle nostre case acqua potabile. Oggi è stato impostato questo nuovo percorso che mira, di concerto con il Tennacola, a promuovere sempre di più l’utilizzo dell’acqua pubblica, mi sembrava doveroso ricordare questo passaggio politico e ringraziare il movimento che al tempo pose il tema”.

I distributori verranno posizionati in via del Palo, di fronte alla “Cittadella del Sole” e in via Ungheria, ex isola ecologica.

“Tali installazioni – concludono dal Comune – avranno controlli continui effettuati dalle aziende sanitarie locali e garantiranno gli standard di qualità e sicurezza dell’acqua potabile. Ciascun distributore dovrà erogare acqua potabile ad un prezzo simbolico al fine di evitare abusi e manomissioni e consentire una dotazione economica necessaria per la corretta manutenzione della stessa e per attivare altri interventi volti alla riduzione della produzione di rifiuti in plastica”.


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