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Excelsior, l’iter non si ferma
Vitturini (FdI) “Potrebbe
ospitare la biblioteca”

PORTO SAN GIORGIO - L'ex cinema Excelsior continua a far discutere. Nelle stesse ore in cui il sindaco annuncia passi avanti nel complesso iter per la sua riqualificazione, la Vitturini lancia una proposta: "Trasferire la biblioteca all'Excelsior"
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di Sandro Renzi

“Galeotto” il post nel quale il sindaco Loira questa mattina ha “immortalato”  la targa affissa all’ingresso della sede della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche. Sotto una frase: “Con la stessa ansia di un esame all’università” ha scritto il primo cittadino. Lasciando così intendere che neanche l’estate ferma l’iter avviato per riqualificare l’immobile e tantomeno ferma il confronto intavolato con la proprietà dell’ex cinema che ha presentato un piano ora al vaglio della Sovrintendenza dorica. “Tutto sta andando per il verso giusto -ha fatto sapere Loira- stiamo rispettando le tappe e torneremo a rivederci con la proprietà subito dopo le ferie”.  Nulla di più ha aggiunto, anche dopo quello che sembra essere stato un incontro interlocutorio ma non meno importante ad Ancona per vagliare presumibilmente il progetto dei privati. Lo stesso che dovrebbe dare la spunta ad una riqualificazione completa ed onerosa del centralissimo immobile. Del cinema il sindaco aveva peraltro parlato un paio di giorni fa in conferenza stampa, in occasione della presentazione del nuovo assessore Andrea Di Virgilio. Aveva puntualizzato che insieme al porto l’attenzione della sua Amministrazione restava focalizzata sulla ristrutturazione dell’Excelsior.

Questione centrale anche per la minoranza. Nelle stesse ore infatti la consigliera di FdI, Maria Lina Vitturini, ha rilanciato sul cinema proponendo che l’edificio diventi pubblico. “Magari la sede della nuova biblioteca” ha scritto la Vitturini. Ragionamento il suo che parte da quanto avvenuto per l’ex Fim a Porto Sant’Elpidio. “Qui si è pensato bene di sostituire il vincolo architettonico dell’edificio in vincolo culturale. Non doveva quindi essere più tutelato l’immobile ma veniva a tutelarsi la memoria e il patrimonio culturale che esso aveva rappresentato”. Percorso che la Vitturini suggerisce per l’ex cinema. “Perché il sindaco non si impegna nel chiedere la variazione del vincolo in modo da poter mantenere la memoria storica di esso (magari in una sala, in una esposizione, in una mostra fotografica), rendendo il suo attuale spazio nuovamente disponibile ai nostri cittadini?” chiede la consigliera comunale non prima di lanciare una stoccata all’Amministrazione di centrosinistra. “L’ex cinema Excelsior riflette l’inattività di questa Amministrazione e la presenza del vincolo una scusa per defilarsi”.

 


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