di redazione CF
A seguito della recente attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti condotta dalla Squadra Mobile, conclusasi con il sequestro record di più di 23 chilogrammi tra cocaina, hashish e marijuana, e con l’arresto del detentore, convalidato dalla autorità giudiziaria fermana, l’Ufficio investigativo della Questura prosegue nello sviluppo delle informazioni assunte sul territorio per limitare la piaga dell’utilizzo di droghe rintracciando gli spacciatori che, sotto la pressione delle forze dell’ordine, sono costretti a modificare le proprie abitudini, portandosi dietro solo poche dosi per lo smercio con la scusa dell’utilizzo personale.
“Ieri pomeriggio, dopo alcuni mirati appostamenti – raccontano dalla Questura di Fermo – gli operatori della Squadra Mobile (a Porto Sant’Elpidio) hanno proceduto a controllare un italiano di circa 50 anni, il quale era stato visto consegnare un piccolo involucro ad un noto tossicodipendente dal quale aveva ricevuto una banconota.
Immediatamente bloccato – spiegano dalla Polizia di Stato – il soggetto è stato trovato in possesso solamente di 350 euro, mentre la successiva perquisizione domiciliare ha portato al rinvenimento di 10 dosi di cocaina già pronte per lo spaccio, vendute normalmente al prezzo di 50 euro ognuna. In una pertinenza dell’abitazione sono state successivamente trovati i materiali per il confezionamento delle dosi ed un bilancino di precisione per la suddivisione della sostanza. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per la detenzione ai fini di spaccio della sostanza sequestrata, insieme al denaro ritrovato nelle tasche nel momento del fermo”.
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