di Sandro Renzi
Colpo di scena. Carlo del Vecchio non passa a Fratelli d’Italia, ma in conferenza stampa annuncia il suo appoggio, da indipendente, al candidato regionale Nino Di Ruscio. Niente Fdi e niente Lega come qualcuno sospettava. Al suo fianco Massimo Iacopini, l’altro esponente uscito da Forza Italia. “Scopriamo le carte -ha esordito Del Vecchio. farò votare Acquaroli e Di Ruscio che appartiene ad un partito a me vicino, quel partito che ha una fiamma che a livello politico non si deve mai spegnere. Ho avuto anche contatti con i candidati della Lega ma insieme al mio gruppo abbiamo fatto la nostra scelta: Di Ruscio”.
Del Vecchio e Iacoponi per ora non entrano in FdI. Il loro sarà un appoggio esterno. “Restiamo indipendenti fino alla prossima tornata elettorale ma non vi nascondo che mi farebbe piacere tornare e casa” rimarca Del Vecchio ammiccando ancora a Fratelli d’Italia. “Con Carlo abbiamo fatto due campagne elettorali -ha ricordato Di Ruscio- è un appoggio che ho accettato volentieri. Sono disponibile a dare una mano a Porto San Giorgio ed i sondaggi, anche se ci danno vincenti in Regione, ci impongono comunque di fare un campagna elettorale porta a porta”. L’ex sindaco di Fermo ha parlato di un supporto determinante riferendosi a Del Vecchio “anche per il mio partito”.
Vitturini-Putzu è il ticket su cui punta la segreteria cittadina di Porto San Giorgio. La scelta di Del Vecchio spariglia le carte però in casa Fdi dove il rischio concreto è quello di vedere una dispersione dei voti sangiorgesi.
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