FERMO – Ormai una istituzione in casa Fermana, Marco Comotto (foto) indossa da anni la fascia di capitano ed è pertanto lui a presentare la nuova stagione in casa canarina.
Così come prontamente rilasciato presso i canali mediatici gialloblù, Comotto ha risposto ai seguenti quesiti.
Comotto, come sta andando l’avvio di preparazione?
“C’è una voglia matta di tornare a giocare, il tempo passato a casa è stato davvero troppo. Serve anche la giusta calma nel fare le cose. Abbiamo fatto un po’ di rodaggio e ora inizieremo a fare le cose tipiche del ritiro a breve quali corse, lavoro tecnico e tattico”.
Che gruppo sta nascendo in questo approccio di stagione?
“È un anno particolare, con un mercato lungo e con rose ancora da definire. È rimasto lo zoccolo duro dello spogliatoio, che sarà sicuramente un aiuto in più per chi verrà”.
Quanto è dificcile ripartire dopo tanto tempo lontano dall’agonismo?
“Non più di tanto, la lontananza dai campi ha aiutato sicuramente sotto questo punto di vista e ci ha dato la calma giusta”.
Che stagione, ma soprattutto che girone si aspetta il prossimo 27 agosto?
“Bisogna vedere quali saranno i criteri per comporre i gironi, ma la qualità e le difficoltà rimarranno comunque elevate. Lo scorso anno il girone B era il più complesso, con squadre di livello e piazze importanti: c’è il Perugia che è sceso dalla Serie B, il Padova e altre grandi squadre che vorranno fare bene. Ma saremo pronti andare del filo da torcere a tutti come anche il Perugia”.
Proprio a Perugia potrebbe ritrovare da avversario suo fratello Gianluca. Sensazioni?
“Sarebbe una bella sfida, siamo molto legati e sicuramente sarebbe una gara particolare. Un grande in bocca al lupo a lui per questa esperienza ma la voglia di superarci sarà sempre tanta”.
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