A causa della situazione dovuta all’emergenza da Covid 19, la Coppa Italia di Promozione e la Coppa Marche di Prima e Seconda Categoria non verranno disputate nella stagione sportiva 2020/2021 (l’importo versato per l’iscrizione sarà accreditato nel conto societario di ciascuna squadra).
È il primo segnale del Comitato Regionale Marche, dopo aver notato l’incertezza e la titubanza di molti club calcistici. L’apparato presieduto da Paolo Cellini ha nel frattempo costituito una commissione specifica per analizzare le questioni più urgenti riguardanti l’applicazione del protocollo. Ieri mattina è avvenuta la riunione che ha fatto emergere alcune decisioni. La prima riguarda la quarantena fiduciaria obbligatoria a seguito di un contagio accertato: «Si richiama a quanto previsto nel protocollo attuativo del 10 agosto 2020 in ordine al fatto che spetta alla locale autorità sanitaria indicare il periodo di quarantena dei soggetti venuti a contatto con un caso positivo e che, nella prassi e dalle informazioni assunte dagli operatori sanitari addetti, tale periodo termina nel momento in cui i test individuali effettuati dalla stessa autorità danno un risultato negativo – si legge nella nota -. Si riferisce che nella pratica attuale questi risultati pervengono nel giro di poche ore, interrompendo il periodo di quarantena non appena pervenga un risultato negativo».
Il presidente della Figc Marche, Paolo Cellini
Il secondo aspetto emerso riguarda l’assistenza alle società per gli adempimenti previsti dal protocollo: «Il Comitato Regionale, in ottemperanza di quanto previsto relativamente alla “consigliata individuazione di un soggetto formato ed esperto in materia di prevenzione e protezione”, nell’ipotesi in cui la società non intenda provvedervi con personale proprio, comunica che da oggi, 26 agosto 2020, sarà pubblicato un avviso rivolto a tutti quei soggetti privati che svolgono attività di consulenza che, a prezzi contenuti, siano disponibili a mettersi immediatamente a disposizione delle società per fornir loro assistenza nell’applicazione del protocollo – conclude il comunicato -.
Sul sito del Comitato Regionale sarà pubblicato ed aggiornato quotidianamente l’elenco dei soggetti privati disponibili a svolgere detta attività. Si evidenzia che detto elenco non sarà in alcun modo vincolante per le società».
(Mi. Ca.)
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