“Incontro molto partecipato, con una sala gremita nel rispetto delle normative anti-Covid19, quello organizzato ieri pomeriggio da Forza Italia-Azzurro Donna allo chalet Barracuda di Porto San Giorgio. Ospite la responsabile nazionale di Azzurro Donna On. Catia Polidori”. E’ il bilancio di Forza Italia dopo l’appuntamento sangiorgese di ieri.
“Con lei – spiegano da Forza Italia in una nota – al tavolo, la responsabile regionale Azzurro Donna, Alessandra Petracci e la Capogruppo regionale FI, Jessica Marcozzi. Nel corso dell’incontro sono stati analizzati molti temi di assoluta attualità, non solo quelli che vedono le donne al centro del dibattito. Si è spaziato dai diritti delle donne all’immigrazione, dall’eutanasia ai matrimoni. Con un unico minimo comun denominatore: Forza Italia è una forza moderata indispensabile per arrivare a compiere scelte giuste, ponderate e virtuose – come ha ricordato la stessa Polidori – Siamo emissari di libertà. Il punto di equilibrio indispensabile lo diamo noi di FI con le nostre donne e i nostri uomini”.
Alla Petracci il compito di presentare alla platea le referenti provinciali di Azzurro Donna e le candidate e i candidati alle Regionali, per il Fermano, del Partito, ossia Jessica Marcozzi, Giovanni Lanciotti, Silvia De Santis (responsabile provinciale Azzurro Donna) e Lando Siliquini.
Marcozzi, nel suo intervento, ha rimarcato che: “C’è chi vuol far credere che, non essendo FI il partito con la più alta percentuale della coalizione, il voto a noi sia un voto disperso. Non è affatto così. Noi siamo il punto di equilibrio, moderato, e faremo la differenza. La nostra coalizione è, da un ultimo sondaggio de Il Sole 24 Ore, al 51,8% ma non abbassiamo la guardia. Questa regione è alla canna del gas, non cresce più. Sul terremoto c’è stato e continua l’assoluto immobilismo, le infrastrutture non hanno alcuna programmazione. L’ultima realizzata è stata la Quadrilatero, guarda caso con Forza Italia al Governo. Per noi, nel Fermano priorità assoluta a terza corsia e Monti-Mare. Su quest’opera il Centrosinistra ha sbandierato ai quattro venti i 12 milioni stanziati per poi dirottarli per la viabilità del nuovo ospedale. A livello economico e occupazionale siamo ormai una Regione del sud Italia eppure avevamo il modello Marche, vanto in tutto il mondo. Sulla Sanità basti dire che dal 2015 la mobilità passiva è triplicata. La Politica deve assolutamente restare fuori dalla Sanità e noi abbiamo intenzione di rilanciarla puntando su maggiori e più efficienti servizi e una capillarità territoriale dei presidi”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati