“Il lungomare Gramsci centro ancora chiuso dalle 19 alle 6, a cosa serve ormai?”. E’ la domanda che si pongono alcuni pubblici esercenti, con in testa Ulderico Beato dello chalet ristorante Baia Principe, che hanno le loro attività proprio nel tratto centrale della litoranea, quello ossia interessato dalla restrizione serale al transito.
“Possiamo capire quando c’è gente ma quest’anno il movimento è stato davvero minimo. E questi giorni, vuoi per il maltempo vuoi per una stagione a dir poco fiacca, è proprio il deserto. Allora a cosa serve quel divieto?” la domanda che i pubblici esercenti in questione rivolgono all’amministrazione comunale. “Tra mercoledì e ieri abbiamo servito clienti che si contano sul palmo di una mano. In giro non c’è nessuno. Quindi proprio non capisco l’utilità di quel divieto che, anzi, di certo non ci favorisce. Così taglia fuori dai giochi anche quell’automobilista che, magari, passando in auto decide di fermarsi. Per non parlare poi dei parcheggi. Se un cliente deve andare chissà dove per posteggiare è molto probabile che non si fermi più nei nostri locali. Capisco le questioni di sicurezza per pedoni e ciclisti ma basterebbe che dal Comune venissero a fare due passi dopo le 19 sul lungomare centro per capire come stanno davvero le cose. Di certo non c’è una ‘mole’ di persone tale da giustificare ancora la chiusura dalle 19 alle 6”.
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