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“Dopo il Covid apprezzeremo al meglio la vita”,
le toccanti parole della piccola Penelope:
primo premio al ‘diario della quarantena’

MONTEGIORGIO - La piccola Penelope Baglioni, alunna della scuola secondaria di primo grado dell’Isc di Montegiorgiosi si è aggiudicata il premio del concorso 'Diario di quarantena' indetto dal Comune di Montegiorgio. Dal pensiero per la nonna alle risposte del papà
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Con voto della Commissione esaminatrice di 8,67 e 630 like, la dolcissima Penelope Baglioni, alunna della scuola secondaria di primo grado dell’Isc di Montegiorgiosi si è aggiudicata il premio del concorso ‘Diario di quarantena’ indetto dal Comune di Montegiorgio. Sabato scorso alle ore 18,30 in occasione dell’iniziativa Libro Vivo, al chiostro Sant’Agostino in Montegiorgio la premiazione dei vincitori alla presenza di organizzatori e autorità. Non è la prima volta che Penelope colpisce per le sue pagine. Lei è solita toccare il cuore delle sue amiche e dei suoi affetti cari con dediche, lettere e descrizioni, tutto rigorosamente catalogato nelle sue raccolte e diari. Tante sono state, in questi giorni, le telefonate di complimenti ricevute per le emozioni suscitate dalle sole toccanti parole, nella sua esposizione sintetica e dettagliata dell’elaborato. Tante anche le richieste di poter leggere l’intera pagina di diario che ha concorso tra 50  scritti totali. Sempre con i piedi per terra ma soddisfatta per aver emozionato e animato l’ iniziativa, la piccola vincitrice ringrazia tutto il popolo social di Facebook e la Commissione Esaminatrice per averle assegnato la vittoria e  desidera  che i suoi sostenitori si emozionino ancora alla lettura del suo diario.

ECCO IL TESTO SCRITTO DALLA PICCOLA PENELOPE

Caro diario,                                                                                                                          21 Aprile 2020

in questi giorni così strani mi capita di pensare alla mia immensa ed insostituibile nonna Lauretta , sono ormai quattro anni che se ne è andata in cielo e in questo momento per me tanto difficile mi manca. Avrei bisogno di dialogare con lei sulle cose più grandi di noi che ci stanno capitando!!! Nel mondo intero ed in Italia c’è il Covid -19 detto anche Coronavirus. Questo virus colpisce nei casi più gravi i polmoni ed è molto aggressivo sugli anziani e sulle persone con patologie pregresse. E ’un virus molto letale alla pari dell’ influenza Spagnola o della peste. Attualmente l’ unico modo che abbiamo per difenderci dal Covid- 19 è quello della prevenzione con l’isolamento sociale, con le mascherine, i guanti, i disinfettanti, ci dobbiamo lavare spesso le mani. Gli esperti dicono che il virus si diffonde con le goccioline del respiro ed infetta anche le persone più sane. Mi ha fatto molto spaventare l’ ipotesi degli scienziati secondo i quali il virus potrebbe propagarsi sul globo con un effetto onda e potrebbe tornare a diffondersi di nuovo nei mesi di settembre – ottobre, e ritornare anche nelle zone dove i contagi sembrano al momento diminuire. Io, la mia famiglia e tutti noi marchigiani siamo in quarantena, veramente tutta Italia è in quarantena e cioè non si può uscire di casa se non per motivi di emergenza, sanitari e per necessità alimentari. Ormai è da più di un mese che siamo a casa anche se c’è ancora chi fa il furbo e passeggia ma è vietato!!! Tutte le fabbriche sono chiuse e sembrerà strano ma non si va neanche a scuola. Nemmeno a messa si può andare! Ahimè, sembrerà strano ma sono misure necessarie. Con i computer e la connessione gli alunni, io compresa e anche Michael, mio fratello, partecipiamo alle lezioni da casa. Mamma dice che siamo diventati dei robot. Di solito vanno a fare la spesa o papà o mamma con l’autocertificazione ed indossano mascherine e guanti. Con gli zii mi sento per videochiamata WhatsApp. Al momento stiamo tutti bene. Ci preoccupiamo tanto per papà che va a fare servizio in ospedale e questo nelle scorse settimane ci ha fatto venire l’ansia anche se papà sta benissimo. Lui, come al solito, non si tira mai indietro, va sempre al lavoro! Quando torna a casa non racconta nulla del suo lavoro  perché è un segreto professionale ma io capisco dal suo sguardo quando ha fatto qualche intervento e se ciò lo rende pensieroso. Gli faccio mille domande e lui mi risponde di non preoccuparmi. Per i sanitari, comunque, è preferibile non stare a contatto con i familiari e nel periodo più critico di soccorso ed emergenza papà è rimasto nel piano di sotto della nostra casa per tutelarci. E’ un virus nuovo di cui non si conoscono bene le caratteristiche tanto che viene definito il nemico invisibile!!! Un nemico invisibile è difficile da fronteggiare e da combattere. L’unica cosa che ci potrebbe riportare alla vita normale è la scoperta di un vaccino o di una medicina efficace. Stiamo aspettando che gli scienziati di tutto il mondo li trovino!!! A me non dà fastidio restare in casa; a Michael non importa nulla se non può uscire, a lui piace stare in casa e sente sempre gli amici on line. Nonna dovrebbe vedere come è cresciuto Michael e quanto bello sia diventato, quanto sia fissato con lo sport e ci tenga  alla salute del fisico…In quanto a me,eccomi! Sono sempre io, seppur cresciuta e perplessa per la situazione surreale. In questo momento ho capito che le piccolezze di prima, come andare a trovare zia, fare una passeggiata, passare del tempo con un’ amica, festeggiare un compleanno, prendere un  gelato, erano delle libertà e delle cose gioiose. Penso che dopo questa emergenza tutti inizieremo ad apprezzare al meglio la vita e quel che abbiamo. Era bello andare a scuola, stare con i compagni, con gli insegnanti, adesso anche una semplice lezione a scuola sembra un sogno. A Pasqua e il 25 aprile ed il primo maggio staremo soli a casa, lo so, ci si annoia a stare sempre in solitudine ma capisco che  l’ importante è rimanere sani. E’ tutto molto strano e difficile da capire, solo la primavera che è arrivata mi trasmette un po’ di  spensieratezza. In questi giorni mi godo il tepore del sole primaverile nel mio giardino ed ammiro gli alberi dei peschi e  dei ciliegi in fiore. Nell’aria vi è un gran profumo di freschezza e di nuovo, le margherite abbelliscono il mio prato, tutto sembra rinascere. Ciò mi porta a pensare che la vita è più forte del dolore e che dopo il buio ci deve essere per forza la luce. Aspetto fiduciosa di vedere cosa ci sarà nel mio futuro nella convinzione che la frase-inno ‘Tutto andrà bene’ sia una promessa che si realizzerà. Un caro saluto mio diario, custodisci le mie parole nelle tue pagine come io custodirò la speranza nel mio cuore! La tua Penelope”.


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