Da sx: Lucia Di Donato, Cinzia Gravucci, Giulia Ippoliti
di Nunzia Eleuteri
Dal giorno della sua apertura, più di 120 anni fa, il bar Belli di Amandola è sempre stato, senza dubbio, un punto di riferimento per tutta la zona montana.
Risale al 1939 la prima produzione del gelato artigianale che resta un fiore all’occhiello del locale. In seguito l’ulteriore passo avanti con la pasticceria che vanta, tra le prelibatezze, il conosciutissimo “Cornettone” (alla Nutella o creme o in versione salata).
Il Gran Caffè Belli, ieri ha riaperto le sue porte, dopo un breve periodo di chiusura per restyling voluto dalle nuove titolari dell’attività: Lucia Di Donato, Cinzia Gravucci, Giulia Ippoliti.
Le tre giovani ragazze amandolesi, dopo l’esperienza lavorativa con i precedenti gestori, Gabriele De Santis e Genesio Simoni, hanno voluto impegnarsi anche come imprenditrici rilevando l’azienda. E così il bar, realtà tra le più longeve delle Marche, da ieri può raccontare una nuova storia con la sua quarta gestione in 123 anni, passata dalla famiglia Belli alla famiglia Ciarrocchi che nel 2001 aveva ceduto l’attività a Gabriele De Santis e Genesio Simoni.
A festeggiare questo nuovo inizio tantissime persone nella bellissima piazza amandolese dove ieri pomeriggio, tra musica e un grande assortimento di golose specialità offerte ai presenti, hanno ricevuto gratificanti parole di augurio le tre giovani titolari che hanno dato il via a questa nuova avventura tutta al femminile.
Il taglio del nastro
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