Elezioni, Morese (FdI) suona
la carica anche per Porto San Giorgio

PORTO SAN GIORGIO - Il segretario comunale: "Come per le Marche anche per Porto San Giorgio è ora di scrivere una storia nuova e dobbiamo farlo con umiltà, generosità e laboriosità. Infrastrutture, viabilità, turismo e commercio devono essere la priorità"

“Grazie di cuore a tutti i sangiorgesi che hanno scelto il cambiamento e lo hanno identificato in Fratelli d’Italia”, così il segretario sangiorgese di Fratelli d’Italia, Emanuele Morese che, in una nota stampa, commenta i risultati del voto a Porto San Giorgio.

“Ricordo quando insieme ad un gruppetto di amici ho fondato Fratelli d’Italia in città ed avevamo percentuali ad una cifra. Quanti gazebo e petizioni sotto il sole e sotto la pioggia! Vedere la nostra realtà politica crescere ed arrivare ad essere il primo partito a Porto San Giorgio con il 25% è un’emozione fortissima ma anche una grande responsabilità” commenta Morese.

“Nulla di questo sarebbe stato possibile senza gli amici Andrea Putzu, Andrea Balestrieri e Giorgio Marcotulli che ci hanno sostenuto e cresciuto. Ed un ringraziamento speciale va proprio a tutti i candidati alle regionali che sono stati un traino fondamentale per questo traguardo. Adesso è il momento della responsabilità e della crescita”.

“Porto San Giorgio è stata incenerita dall’immobilismo dell’amministrazione Loira che ha addormentato la città facendola sprofondare in un vero e proprio stato comatoso. Le elezioni regionali dimostrano che un’alternativa può e deve esserci, ma sta alla classe politica locale saperla intercettare. Gli elettori di centrodestra ci hanno indicato la strada e noi dobbiamo seguirla. Come per le Marche – spiega Morese – anche per Porto San Giorgio è ora di scrivere una storia nuova e dobbiamo farlo con umiltà, generosità e laboriosità. Infrastrutture, viabilità, turismo e commercio devono essere la priorità. Se continuiamo a sonnecchiare la città si ferma e muore. Già da questa settimana inizierò i primi contatti con gli amici della Lega per dare vita ad un progetto credibile da condividere insieme. Poi sarà la volta dei civici, non solo di opposizione, per quantificare la disponibilità ad un’idea condivisa di città nel futuro. E’ il momento delle scelte forti e della responsabilità e Fratelli d’Italia non si tira indietro, perché chi non costruisce l’alternativa è complice dello stato dei fatti. Ce lo chiedono gli elettori e ce lo chiedono i sangiorgesi”.


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