I 5 errori più comuni da evitare quando si lucida l’auto
Per molti l’auto rappresenta uno status quo, ossia un veicolo con cui si afferma la propria indipendenza ma soprattutto la personalità e il carattere, perciò diventa un simbolo identitario. Questo accade soprattutto quando si parla di modelli più costosi e particolari, dotati di comfort e dettagli ricercati che soltanto un amante delle quattro ruote può desiderare.
Ma prendersi cura della propria auto non è qualcosa riservato soltanto a una casta sociale elevata, tutt’altro: è una pratica comune che interessa tanto i neopatentati quanto chi è già esperto alla guida. Oltre al lavaggio degli interni e dell’esterno, è anche possibile effettuare una lucidatura della carrozzeria, per mezzo di dispositivi e strumenti che ne migliorano sia l’estetica sia le performance (se desiderate iniziare anche voi date un’occhiata a questa guida all’acquisto). Tuttavia, a tutti è capitato almeno una volta di commettere alcuni errori, per questo motivo vi suggeriamo di seguirci nella lettura delle righe successive per non sbagliare di nuovo la prossima volta.
Rimozione dello sporco
Per poter ottenere una perfetta lucidatura della carrozzeria è importante badare anche ai più piccoli dettagli, in modo da non rovinare col tempo la superficie. A tal proposito, un errore comune è quello di lavare in anticipo l’auto, utilizzando poi un panno asciutto per rimuovere lo sporco ostinato che non vuole proprio abbandonare la vostra quattro ruote. In questo caso è indispensabile l’utilizzo di un modello in microfibra inumidito con l’acqua, perché si evita di frantumare le particelle di polvere che poi diventeranno piccole imperfezioni una volta passati gli altri prodotti lucidanti. Ecco, se vi è già capitato di non essere soddisfatti dopo aver passato dispositivi costosi sulla carrozzeria, probabilmente il motivo risiede in questo piccolo errore.
Diciamo “no” al detersivo per piatti
Ammettetelo, almeno una volta avete pensato “se riesce a pulire e lucidare i piatti e la ceramica, perché non potrebbe andar bene per la mia auto?”. Anche se non vi riconoscete in queste parole, purtroppo sono molti gli automobilisti che reputano il detersivo per piatti un prodotto ideale per poter rendere alla perfezione la carrozzeria della propria vettura. Esattamente come è sconsigliato utilizzare questi saponi per lavare le lenti degli occhiali, anche in questo caso sono proibiti, perché il problema principale è che sono molto, anzi troppo aggressivi, perciò potenzialmente dannosi per la superficie della quattro ruote. Ma se preferite terminare le operazioni di lucidatura e scoprire che invece di pulire la superficie l’avete praticamente grattata, con il risultato che ora la vostra nuova auto sembrerà uscita da una guerra nel concessionario, allora fate pure!
Utilizzare i prodotti giusti nel modo migliore
Alcuni amanti del fai-da-te staranno già storcendo un po’ il naso, perché spinti dalla voglia di risparmiare avranno pensato almeno una volta di acquistare in commercio paste abrasive e polish più convenienti. Chiariamo una cosa: non c’è nulla di male nel cercare il risparmio, infatti il costo non è un elemento essenziale per valutare l’efficacia di un prodotto simile, ma in questo caso dobbiamo sottolineare che versare cere e altre soluzioni di scarsa qualità non vi darà i risultati tanto sperati. In più, oltre a scegliere polish performanti, dovete anche seguire alcune accortezze fondamentali per evitare la formazione di striature e imperfezioni sullo strato trasparente. Non versate mai questi prodotti direttamente sulla carrozzeria ma solamente sul supporto che scegliete di utilizzare per spalmarli e farli agire su tutta la superficie della vettura.
L’importanza della decontaminazione
Forse non lo sapete ma prima dell’effettiva lucidatura dell’auto c’è una fase intermedia importantissima che si chiama decontaminazione, che va effettuata esclusivamente dopo il lavaggio della vettura. Per ottenere un risultato impeccabile, cioè privo di difetti di lieve e grande entità causati da materiali organici, non dovete mai dimenticare questo passaggio. La fase prevede due momenti di lavoro diversi: il primo step richiede un trattamento chimico dei residui ferrosi e calcarei, perciò avrete bisogno di un professionista che ha esperienza con questo trattamento. Il secondo passaggio è più fisico, quindi potrete passare la mano con un panno inumidito o con altri materiali che aiutano a decontaminare la superficie della carrozzeria.
Meglio l’ombra
Lo sappiamo che per alcuni sarà scontato ma non tutti hanno molta esperienza con la lucidatura dell’auto, perciò è bene inserire questo passaggio tra gli errori più comuni che si compiono quando si effettuano operazioni simili. Se vi è mai capitato di trovare macchie di acqua e aloni sulla carrozzeria sappiate che il motivo può essere l’esposizione ai raggi solari. Questi ultimi tendono ad asciugare velocemente i detergenti, la cera e la pasta abrasiva che passate sulla superficie della vettura, perciò meglio parcheggiare l’auto all’ombra, evitando il contatto con il sole e bagnandola di tanto in tanto con dell’acqua.
(articolo promo-redazionale)
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