Anche ieri sono proseguiti i servizi di controllo della Polizia di Stato a Lido Tre Archi effettuati dal personale della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e dell’unità cinofila della Guardia di Finanza. Sono stati svolti posti di controllo nel corso dei quali sono state identificate 60 persone e verificati 40.
Sono stati anche sottoposti a verifica amministrativa alcuni esercizi pubblici di somministrazione, anche sotto il profilo del rispetto delle misure di contenimento dell’epidemia da Covid. Anche grazie alla continua presenza delle forze dell’ordine nella zona ed alle sanzioni recentemente irrogate, non sono state riscontrate irregolarità. Ma ‘qualcosa’ spuntato comunque.
“Al passaggio degli agenti della Squadra Mobile – raccontano dalla Questura di Fermo – alcuni stranieri che stazionavano nei pressi del porticato di uno degli edifici della zona, probabilmente accortisi tardi della presenza dei poliziotti, si sono allontanati dallo stabile correndo in direzioni diverse ed anche all’interno del condominio. Il successivo controllo degli investigatori ha consentito il recupero di un involucro contenente 71 grammi di eroina, già tagliata per lo spaccio.
Solo raramente è stata rinvenuta una quantità così rilevante di sostanza stupefacente già tagliata in un unico involucro, ulteriore segnale che le modalità di smercio stanno mutando, che era probabilmente destinata ad un pusher che la doveva dividere in più di 280 dosi singole (mediamente 0,25 grammi a dose) vendute ognuna a 20/25 euro.
Il personale della Polizia di Stato ha anche ritrovato, dietro uno stabile, tutte le parti di una bicicletta di valore, ancora imballate, verosimilmente oggetto di furto ai danni di un negozio o di una ditta di trasporti. Sono in corso accertamenti per risalire al proprietario della bici.
Nel contempo personale della Volante ha denunciato all’Autorità Giudiziaria un giovane fermano per i reati di minaccia e per il porto di un bastone telescopico con il quale avrebbe minacciato una coppia. Intervenuti sul posto, a seguito di segnalazione telefonica giunta al numero di emergenza 113, i poliziotti – si legge nella nota della Questura – hanno ricostruito la vicenda che si era originata da dissapori tra il denunciato e la coppia. Riportata la calma, dopo gli accertamenti svolti sul posto, il bastone è stato sequestrato e, come detto, il giovane denunciato per la minaccia aggravata e per il porto in luogo pubblico dell’oggetto atto ad offendere”.
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