Greci: ”Sul tempio crematorio il
Comune non pensi solo a fare cassa”

SANT'ELPIDIO A MARE - Affondo del consigliere in quota a Forza Italia in merito alla nota vicenda della struttura prossima a sorgere adiacente al cimitero sito in località Cura Mostrapiedi. L'esponente azzurro incalza: "Il sindaco ascolti anche le esigenze dei cittadini"

 

“Dopo la trascorsa tornata elettorale, durante la quale il Sindaco, ai soli fini elettorali, aveva prospettato un retrofront sulla realizzazione del tempio crematorio, ci ritroviamo oggi una giunta comunale che, sorda alle richieste dei cittadini e non curante delle criticità socio ambientali, procede spedita per la realizzazione dell’opera in località Cura Mostrapiedi”.

Il consigliere comunale Roberto Greci, afferente a Forza Italia, interviene così nel merito della vicenda relativa alla costruzione del tempio crematorio, da parte della municipalità elpidiense, all’altezza del cimitero sito in località Cura Mostrapiedi.

“La pubblica utilità del tempio crematorio sembra oggi legata solo ad un ritorno economico per il Comune che, peraltro, non ha ancora fornito chiarimenti su come intenderà investire i prospettati 60.000 euro annuali che l’impresa Altair verserà nelle casse comunali, nè sull’impatto ambientale dell’opera – ha proseguito l’esponente azzurro -. Purtroppo, ancora una volta, in spregio alla “partecipazione democratica”, i cittadini debbono sottostare a decisioni calate dall’alto come fatto compiuto senza una preventiva discussione pubblica”.

“Il sindaco ha sostenuto che la realizzazione del tempio crematorio avrà un impatto positivo sul territorio ma l’unica cosa certa è che vi sarà un regolare afflusso di carri funebri che potrebbero provenire anche da fuori Regione, visto che le stime prospettate dal privato contenute nella relazione illustrativa lasciano diversi dubbi (si ritiene ad esempio irrealisticamente che cittadini di Ancona, San Bendetto del Tronto o Jesi potranno recarsi a Sant’Elpidio a Mare per la cremazione percorrendo oltre 60 km quando nei pressi delle predette città esistono già impianti perfettamente funzionanti, ndr) essendo inoltre le Marche già dotate di ben tre impianti crematori, vedi Fano, San Benedetto del Tronto ed Ascoli Piceno. Di certo il tempio crematorio non porterà lavoro, si parla di 2/3 addetti, e nessun riscontro avranno le attività commerciali o alberghiere del territorio. Sembrerebbe quindi che l’opera verrà realizzata solo per scopi di cassa senza dare alcuna rilevanza alle molteplici problematiche che si andranno a creare”, ha specificato ancora Greci.

“Il tempio crematorio è essenziale per il Comune di Sant’Elpidio a Mare? O si dovrebbe in ottica futura e lungimirante valutare le reali esigenze del nostro territorio ricco di cultura, bellezze paesaggistiche e storiche che mal si conciliano con la predetta opera mortuaria?”, i quesisti finali del consigliere.

“Perché, prima di porre in essere progetti così grandi ed impattanti non vengono consultati i cittadini? Perché si pensa solo a far cassa? Forza Italia pretenderà risposte e speriamo che l’Amministrazione Comunale non rimanga sorda agli appelli di centinaia di cittadini che meritano rispetto. Sia chiaro che noi siamo contrari anche alla prospettata realizzazione del crematorio nella zona industriale, proposta che sembrerebbe sia emersa da un incontro tra sindaco e Mauro Lucentini. Lì paradossalmente sarebbe anche peggio visto che ci sono anche le aziende con il cuore produttivo del nostro territorio. Comunque anche su questo attendiamo lumi”.


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