Riemergono sulla battigia
parti di un ‘pennello’ sperimentale:
programmata la rimozione

PORTO SANT'ELPIDIO - Il sindaco Franchellucci: "Già mercoledì mattina provvederemo alla rimozione dei materiali meno pesanti per poi terminare l’intervento mediante l’affido delle opere di sgombro ad una ditta specializzata"

Sulla spiaggia riemergono dei frammenti di un pennello sperimentale degli anni ’50: al via le operazioni di rimozione da parte del Comune.

“A seguito delle mareggiate degli ultimi tempi sono emersi sulla spiaggia della concessione Kyte surf dei blocchi di cemento, marmi e travertini probabilmente riconducibili a dei residui di un pennello sperimentale realizzato negli anni ‘50/’60 per la difesa della costa. Tali resti sono stati per anni ricoperti dalla spiaggia e col tempo e la continua erosione costiera sono riemersi”. E’ quanto fanno sapere dal comune di Porto Sant’Elpidio.

L’ associazione kyte surf di Porto Sant’Elpidio ha segnalato il fatto all’ufficio tecnico comunale e  stamattina l’assessore all’ambiente Daniele Stacchietti, il personale dell’Ufficio Ambiente e la Polizia Municipale, hanno svolto il sopralluogo presso la spiaggia della concessione Kyte Surf al fine di verificare lo stato dei luoghi e capire le azioni più opportune da intraprendersi.

“La prima cosa e più importante da chiarire – spiega l’assessore Stacchietti – è che non vi sono pericoli di carattere ambientale e di salute; infatti non ci sono elementi inquinanti bensì residui di materiale ferroso, pietre tra cui marmi e travertini e qualche blocco di cemento.”

“Già mercoledì mattina – conclude il sindaco Nazareno Franchellucci – provvederemo alla rimozione dei materiali meno pesanti per poi terminare l’intervento mediante l’affido delle opere di sgombro ad una ditta specializzata”.

 


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