La Polizia stradale di Fermo perde tre ‘pezzi da 90’. Da oggi, infatti, è arrivata la meritata pensione per Antonella Orazietti, Antonio D’Amico e Sandro Giammarini. Meritata, sicuramente, dopo trent’anni di servizio e dedizione alla divisa ma francamente sull’assaporata restano dubbi data la loro operatività senza sosta nel corso dei decenni. Insomma per loro tre più che mai vale il detto che ‘una divisa non si veste ma la si ha cucita addosso, per sempre’. E molto probabilmente così sarà. Antonella Orazietti se ne va in pensione dopo aver ricoperto il ruolo di addetta alla segreteria della sezione di Polizia stradale di Fermo, guidata dal dirigente Ernesto Bamonti. Antonio D’Amico, invece, in qualità di vicecomandante della sottosezione autostradale di Porto San Giorgio e Sandro Giammarini come capo pattuglia delle squadre in servizio alla sezione di Fermo. Tutti e tre sono da oggi in quiescenza per sopraggiunti limiti di età nella speranza che possano essere sostituiti, se non altro nel numero, da nuovi colleghi. Perché si sa che la Polizia stradale è un’istituzione fondamentale per la sicurezza dei cittadini sulla strada e, come più volte rimarcato dalle sigle sindacali, a Fermo soffre nei numeri dell’organico. Insomma i tre pensionamenti, già nel numero, per non parlare delle qualità dei tre poliziotti che lasciano il servizio, rappresenteranno un vuoto e un aggravio per la Polstrada.
I tre poliziotti hanno contribuito con entusiasmo e senso di responsabilità alla costruzione della sezione di Fermo avvenuta nel luglio 2018, mettendo in gioco la propria pluridecennale esperienza, essendo anche un costante punto di riferimento, sia a livello professionale che umano per tutti i colleghi. A loro i più sinceri auguri per il meritato pensionamento ai tre operatori che lasceranno, purtroppo, un grande vuoto nell’organico della polizia stradale.
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