di Sandro Renzi
Sarà il timore per un nuovo lockdown e per le notizie che circolano già da qualche giorno su probabili ulteriori restrizioni al vaglio del Governo, tra cui il coprifuoco alle 18, saranno il sole e le temperature miti che invogliano ad uscire in questa estate di San Martino, fatto sta che stamattina la spiaggia di Porto San Giorgio è stata presa d’assalto sin dalle prime ore. E dire che ormai da tempo mancano all’appello ombrelloni e lettini visto che la stagione balneare si è già chiusa. I più indossavano la mascherina come prescrive anche l’ultimo Dpcm, esentati invece i runners ed i bambini fino a 6 anni. Su è giù per la battigia, da nord a sud, un serpentone composto da famiglie e bambini al seguito, si è snodato lungo la costa sangiorgese approfittando del bel tempo. Alcuni in costume, come peraltro lo scorso weekend, altri che hanno improvvisato una partita a beach volley. Altri intenti a prendere una improbabile tintarella ed i bimbi impegnati a “scalare” le dune di sabbia messe a protezione degli chalet per il periodo invernale.
E così la domenica è trascorsa per tanti all’insegna di una passeggiata con annesso picnic in spiaggia o in qualche parco, ad esempio negli ex orti delle Canossiane a sud. Altri hanno scelto di affidarsi ai ristoranti ancora aperti sul lungomare che hanno registrato un inatteso pienone tra pranzi e aperitivi. Ancora una volta, quindi, la spiaggia si conferma meta privilegiata per molte persone non solo residenti in città. Il via vai sul lungomare avrebbe forse dovuto indurre il Comune a valutare una chiusura repentina al traffico dello stesso nel tratto centrale, così da limitare al minimo le occasioni di assembramento. Tanto più che diversi chalet hanno apparecchiato i tavoli all’esterno delle strutture per adempiere ai protocolli anticovid ed alle ultime disposizioni contenute nel Dpcm di una settimana fa.
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