Dalla sfida contro il Carpi
alla trasferta di Cesena: la rotta
di mister Antonioli

SERIE C - Settimana a sfociare con l'anticipo di sabato, primo impegno di un trittico che vedrà poi il derby interno, di mercoledì prossimo, contro il Fano di mister Destro e l'ulteriore match del "Recchioni" al cospetto dell'Arezzo, in agenda per domenica 15. In casa dei romagnoli arbitrerà Ubaldi della sezione di Roma 1

Un frame dalla conferenza stampa svolta on line

di Paolo Gaudenzi

 

FERMO – Settimana corta in casa Fermana, con l’anticipo del prossimo turno a vedere cioè i canarini di scena sabato alle 15.00, a Cesena, contro i bianconeri romagnoli.

Come di consueto mister Mauro Antonioli si è concesso alla stampa nella tradizionale conferenza infrasettimanale, analizzando a monte la gara persa in casa contro il Carpi prima di lanciare l’assalto al “Dino Manuzzi“, l’impianto di gioco cesenate.

Approccio però rivolto all’infermeria. “Esami strumentali hanno evidenziato un piccolo risentimento muscolare per Urbinati (uscito in corso d’opera contro i biancorossi), Rossoni ha iniziato di nuovo il lavoro sul campo, nei prossimi giorni vedremo le rispettive evoluzioni”.

“Tre partite in pochi giorni? Abbiamo una rosa abbastanza lunga, certo: la delusione per il risultato di domenica è innegabile, ma la prestazione è stata positiva. La classifica ci penalizza un po’ ma, per come detto, in campo sappiamo cosa fare. Da questo punto di vista sono tranquillo – le parole di Antonioli -, dovremo far solo attenzione agli episodi, il nostro punto debole d’inizio di torneo. Con il Carpi meritavano di certo almeno un punto, non sarebbe stato comunque male dopo le due vittorie consecutive e l’avversario di turno, in transito in cima alla lista”.

Troppi gol incassati da palle inattive, elementi che in tante, tantissime occasioni, determinano poi il risultato finale. Per migliorare serve un lavoro tattico, di reparto ed individuale, da miscelare cioè nelle situazioni difensive di squadra e nelle marcature a uomo – l’illustrazione successiva di Antonioli -. Più che vedere però i gol incassati al passivo metterei l’accento sulla fase offensiva, senza gettare naturalmente la croce addosso agli attaccanti, ma all’intera fase collettiva propositiva, dalla costruzione della manovra alla finalizzazione. Dobbiamo migliorare anche questi numeri, quelli cioè dei gol all’attivo“.

Dopo la sfida contro i romagnoli, canarini attesi mercoledì in casa nel derby contro il Fano, collettivo che nel dopo Marco Alessandrini per la panchina ha scelto Flavio Destro: un aspetto che senza dubbio metterà un pizzico di sale in più alla sfida, considerando i trascorsi del tecnico piemontese in sella ai gialloblù decisamente caratterizzati da più luci che ombre, ritorno in terza serie prof docet. Trittico che si completerà con l’ulteriore gara domestica contro l’Arezzo.

“Nelle prime otto gare abbiamo incontrato tanta crema del girone, siamo partiti un po’ contratti ma ci sono stati evidenti miglioramenti in corso d’opera. La squadra si è sciolta, ora è in fiducia, per il cammino futuro vedo il bicchiere mezzo pieno – ha proseguito il trainer -. Cosa penso del Cesena? E’ una squadra che viene da due sconfitte, colpita tra l’altro dal virus, qualche problemino ce l’ha ma rimane una compagine di qualità, che non merita la classifica del momento. Va presa con le molle, ricordiamoci che ha vinto a Perugia e, nonostante l’assenza di pubblico, rimane una piazza blasonata. Concentrati ed attenti, faremo la nostra partita cercando di tornare dalla Romagna con qualcosa da aggiungere alla classifica”.

Nel mentre ufficializzata la designazione arbitrale per il match in casa dei romagnoli. La gara sarà diretta da Matteo Ubaldi della sezione di Roma 1, coadiuvato da Francesco Collu e Marco Porcheddu di Oristano, quarto uomo Emanuele Frascaro di Firenze.


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