di Sandro Renzi
Nuovo bando di gara per assegnare la gestione del circolo tennis “la pinetina”. Il via libera è arrivato dalla giunta Loira. Se ne occuperà nuovamente la Stazione unica appaltante della Provincia di Fermo a cui il Comune si è affidato per approntare l’iter con cui individuare il gestore della struttura sportiva di viale della Vittoria per i prossimi 9 anni. Eventualmente aumentati di altri due con accordo tra le parti. Il valore della gara, canoni e lavori compresi, si aggira sui 781mila euro. Un primo tentativo era stato fatto nel 2018. In quella circostanza era stato fissato un termine di 8 anni per la concessione. Ma dopo due mesi dalla data ultima per la presentazione delle offerte, la giunta aveva disposto in autotutela la revoca della delibera che prevedeva l’ampliamento della palazzina a servizi del circolo stesso e che costituiva una “parte rilevante e sostanziale del progetto posto a base di gara”. Tutto sospeso e tutto da rifare.
A luglio dello scorso anni l’esecutivo di centrosinistra aveva quindi prorogato la gestione in capo all’attuale società fino al 31 gennaio del 2020. Quindi è scattata una seconda proroga che scadrà il 31 dicembre. “Ritenuto opportuno e necessario, al fine di consentire una efficiente gestione delle attività sportive, procedere ad una nuova evidenza pubblica e preso atto che per il Comune di Porto San Giorgio, per motivi tecnico-organizzativi non risulta conveniente gestire direttamente la struttura sportiva” ecco arrivare la nuova gara che, stando a quanto si legge nella delibera, prevede una concessione per 9 anni più altri 2. Il canone di gestione annuo posto a base di gara sarà di 4.250 oltre iva, mentre il corrispettivo di gestione sarà di 18.700iva esclusa, per i primi 2 anni, di 26.118,75 euro oltre iva il terzo anno e di 9.500,00 euro iva esclusa, per il restante periodo. Ma non finisce qui. Al gestore, oltre al pagamento del canone, viene chiesto di realizzare entro i primi tre anni alcuni interventi strutturali. Si tratta in particolare di lavori finalizzati al risparmio energetico dell’immobile ed al miglioramento delle condizioni acustiche interne degli ambienti “da realizzarsi mediante la sostituzione degli infissi e l’azzeramento dei ponti termici ad essi connessi”. Inoltre viene chiesto un progetto per abbattere i consumi idrici ed energetici per l’acqua calda sanitaria “da attuarsi mediante la completa sostituzione dell’impianto idrico di distribuzione ed utilizzo dell’acqua sanitaria negli spogliatoi e servizi igienici e l’applicazione di apparecchiature per il risparmio idrico ed energetico”.
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