Andrea Balestrieri
“Dare dei beccaccioni agli imprenditori del territorio fermano per aver votato Acquaroli è l’ennesima dimostrazione di una sinistra che, dopo aver messo in ginocchio l’economia e la sanità marchigiana negli ultimi 25 anni, ora, invece di ritirarsi a vita privata, pensa di meritare ancora un posto predominante in politica”.
Inizia con queste parole la missiva del coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Andrea Balestrieri, in risposta alle recente esternazioni di Renzo Interlenghi, capogruppo di minoranza nel Consiglio comunale di Fermo a puntare repentinamente l’indice sul governatore regionale Francesco Acquaroli.
“Per fortuna il voto ha riposto con giustizia chi ha mal governato, consegnando il ruolo in opposizione, da cui non arriva alcun contributo tranne sterili attacchi e offese gratuite – ha proseguito Balestrieri -, richieste miopi che guardano in un solo senso e non hanno il coraggio di ammettere che la causa di una così scarsa preparazione a questa seconda ondata a chiunque la si voglia imputare non è certo alla attuale giunta e al governatore, che non si sottraggono al confronto e con il dialogo cercano soluzioni là dove esistono”.
“Nello specifico, ci teniamo a ribadire che è cosa grave, a nostro avviso, che il consigliere Interlenghi esca a mezzo stampa accusando il presidente Acquaroli di dichiarare il falso – l’inciso -. Sappiamo benissimo la collocazione di interlenghi, uomo che viene da quella sinistra che tempo fa decise di portare a Fermo il reparto di malattie infettive e che ha inserito Fermo come ospedale Covid nel piano pandemico. Interlenghi è famoso per essere stato inserito dal Partito Democratico alla guida di San Giorgio Energia, candidandosi a sindaco per la sinistra risultando il più’ perdente nella storia della sinistra fermana, prendendo appena il 14,8% con quattro liste a supporto e facendo sprofondare il Pd ai minimi storici”.
“Ci teniamo inoltre a precisare che il consigliere Interlenghi, dopo aver fatto <terrorismo mediatico> con il suo comunicato precedente, dove accusava il centro destra di aver chiuso il Murri, è stato giustamente smentito dal direttore di area vasta 4, dottor Licio Livini, che ringraziamo per la professionalità e per aver fatto chiarezza in merito alla delicata questione dell’ ospedale Murri, dichiarando che lo stesso non è affatto chiuso”, ha precisato ancora l’esponente di FdI.
“Vogliamo inoltre ricordare allo stesso consigliere che i suoi <compagni> di sinistra hanno chiuso i piccoli ospedali della nostra provincia, e proprio a fronte di queste scelte scellerate oggi la provincia di Fermo si ritrova con un solo ospedale. Va anche detto che questa nuova amministrazione regionale sta raccogliendo tutti i danni fatti sottolineando anche che l’opposizione dimentica di essere rappresentante di quel governo a Roma che avrebbe dovuto agevolare molte proposte che purtroppo ad oggi non sono mai arrivate – il congedo di Balestrieri -. Chiudiamo queste opportune riflessioni, invitando il <consigliere-compagno> Interlenghi a studiare di più e ad uscire di meno sulla stampa, proprio per evitare così di fare continue figuracce nei confronti dei cittadini della nostra provincia”.
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