Raccolta dei rifiuti, si cambia
Loira: “Vita più semplice per i sangiorgesi”
Il video informativo

P.S.GIORGIO - Via libera da gennaio al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti nelle nuove isole ecologiche e tecnologiche. A tutti i contribuenti verrà assegnata una card. "Così rendiamo più semplice la vita dei sangiorgesi" ha detto il sindaco Loira.

di Sandro Renzi

Il via libera a quella che si potrebbe definire una piccola rivoluzione nelle abitudini dei sangiorgesi arriverà ufficialmente a gennaio. Fino a quel momento rimarrà in vita il vecchio sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti. Lo stesso voluto otto anni fa dalla prima amministrazione Loira che ora si appresta a varare un nuovo sistema. Niente più sacchetti sui terrazzi o nei garage, niente più calendari alla mano, stop al trasporto all’ecocentro dei rifiuti dimenticati. Si torna infatti ad una raccolta “fondata” sulle isole ma questa volta tecnologiche. “Tutto cambia” ha esordito il sindaco Nicola Loira presentando oggi le nuove modalità di conferimento. Occasione per mettere anche a tacere dubbi e perplessità emerse in questi giorni, subito dopo l’installazione delle prime isole. Tanto da rendere necessario un passaggio in maggioranza.

“Da gennaio si potrà conferire quando si vuole e a qualsiasi orario, senza dover attendere il giorno prefissato. Si tratta di una grande novità che arriva a distanza di otto anni dal porta a porta spinto che abbiamo introdotto all’inizio della mia precedente esperienza amministrativa per recuperare percentuali di differenziata. E sono consapevole del fatto di aver chiesto ai cittadini sacrifici, pertanto a loro va il mio ringraziamento per il lavoro fatto” così Loira “l’introduzione delle isole tecnologiche era uno degli obiettivi più strategici del nostro mandato amministrativo e lo stiamo portando a compimento. Ricordo che siamo stati i primi ad avviare questo esperimento nel quartiere nord prendendoci l’impegno di estendere questa modalità di raccolta a tutto il territorio comunale. E quello che mi fa piacere è che l’obiettivo è stato raggiunto con la nostra società, la Sgds Multiservizi”. L’idea di fondo è quella di rendere la vita dei sangiorgesi più semplice e, in prospettiva, di migliorare ulteriormente le percentuali di raccolta differenziata peraltro già elevate. Poi un cenno indiretto alle polemiche che hanno accompagnato proprio l’installazione delle prime isole. “Una volta collocate vedremo se c’è da fare qualche aggiustamento. Di fatto chiediamo molti meno sacrifici di quando siamo passati al porta a porta” rimarca Loira. Ad entrare nel merito ci pensa poi il direttore della Sgds, Marco Ceccarani.

“Con questo sistema possiamo controllare in maniera puntuale il servizio -osserva Ceccarani- si conferirà senza pesare il rifiuto e, in prospettiva, si pongono le basi per il passaggio alla tariffa puntuale. Scelta che dipende dalla politica, noi come società poniamo solo le basi tecniche”. Cosa avverrà allora da qui alle prossime settimane? “Tutti i contribuenti riceveranno una card e le istruzioni per conferire il rifiuto. Chi avrà più utenze otterrà anche più card”. Si pensi ad esempio alle seconde case. Nelle isole verranno installati sistemi di videosorveglianza e, cosa da non sottovalutare, esiste anche un software che addirittura potrebbe garantire la possibilità di monitorare quanto un contenitore sia effettivamente colmo di rifiuti. Questo consentirebbe di intervenire anche in maniera puntuale e prioritariamente al mattino su quelle isole più “critiche” liberando i cassonetti ad esempio. “Un vero e proprio salto di tecnologia -prosegue Ceccarani- che porterà ad economie di scala ma anche a ridurre l’inquinamento prodotto dai mezzi che circoleranno di meno rispetto ad ora. Uno sforzo insomma che migliorerà la vita dei cittadini”. L’operazione costerà 1.400.000 euro. Sono 80 le isole da installare. Il loro costo è di 1.200.000 euro. Finanziato dalle banche “che hanno apprezzato il piano industriale presentato”. saranno dislocate a circa 100 metri o poco più l’una dall’altra in forza di un piano che è stato presentato lo scorso dicembre. “Uno studio approfondito -tiene ancora a precisare il direttore della società- che tiene conto di tre criteri: accessibilità, sicurezza e viabilità”. L’ecocentro a sud continuerà ovviamente ad essere aperto. Mentre l’altra novità riguarda i sacchetti. “Saranno sempre gratuiti e ne saranno di più perché avranno una dimensione più piccola” annuncia Ceccarani.

Soddisfatta nella sua prima uscita pubblica l’amministratrice unica della Sgds, Maria Gabriella Caliandro. “Sono felice di essere entrata in un momento così importante. E’ un progetto che si sta portando a compimento e per il quale abbiamo investito importanti risorse”. Le ha fatto eco l’assessore all’ambiente, Andrea Di Virgilio. “Un risultato importantissimo per questa Amministrazione. A dicembre termineremo il posizionamento delle nuove isole e prima di partire faremo una seconda valutazione sulla loro collocazione seppure riteniamo che i luoghi scelto siano ottimali”. La Sgds ha inoltre realizzato un video che spiega il passaggio alla nuova modalità di racolta dei rifiuti. 

 

 

 

 

 

 

 


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